In occasione della 53esima edizione del festival di Nyon si potranno ammirare una decina di film del regista
LOSANNA - Il regista, sceneggiatore e produttore italiano Marco Bellocchio riceverà il premio d'onore al festival Visions du Réel previsto dal 7 al 17 aprile a Nyon (VD). L'omaggio prevede una retrospettiva e la presentazione di un nuovo documentario.
In occasione della 53esima edizione del festival, il pubblico potrà ammirare una decina di opere cinematografiche di Bellocchio. Una selezione che permetterà di scoprire i film del regista, ma anche documentari raramente diffusi, oltre che l'ultimo lavoro "Marx può aspettare", si legge in un comunicato degli organizzatori.
Bellocchio, impegnato antifascista, non ha mai smesso d'indagare sulla violenza delle istituzioni, che fossero la Chiesa ("Nel nome del padre", 1972; "L'ora di religione", 2002), l'Esercito ("Marcia trionfale", 1976) o la sanità (col documentario "Matti da slegare", 1975). L'autore ama esplorare la storia italiana, ad esempio con "Buongiorno, notte" (2003), che parla del sequestro di Aldo Moro, o ancora "Vincere" (2009), che si occupa dell'amante segreta di Benito Mussolini.