Una nuova biografia rivede la figura del leggendario bluesman B.B. King prolifico nell'arte quanto nella vita
NEW YORK - Prolifico, metaforicamente e non, la leggenda del blues B.B. King non solo ha dato alle stampe decine di album ma ha anche avuto 15 figli, avuti da mogli, concubine e amanti. Prole di cui si è sempre occupato finanziariamente - e anche a fronte di un costante malumore fra fratellastri - fino al giorno della sua morte nel 2015.
Secondo una biografia recente redatta dal giornalista premio pulitzer Daniel de Visé, è molto probabile che il Re del Blues fosse sterile e che la sua discendenza, sia in realtà di altri.
A confermarlo «una grande quantità di voci vicine e B.B. tra le quali una sua ex-moglie e anche il suo medico personale». A incidere sulla condizione, un incontro ravvicinato sfortunato con un ariete avvenuto a 12 anni (quando lavorava come bracciante) e una malattia sessualmente trasmissibile contratta prima di aver compiuto i 20 anni.
A far si che il leggendario bluesman non mettesse mai in dubbio il legame con la sua progenie, un grande desiderio di paternità causato dalla perdita della madre e dell'amato fratello, avvenuta in tenera età. A questa si è via via unita anche una narrazione che lo dipingeva come un padre prolifico e uomo estremamente virile.
De Visé la chiama «un'elaborata finzione che lo voleva padre a fronte di un bassissimo numero di spermatozoi che rendevano l'avere figli praticamente impossibile».