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REGNO UNITOPamela Anderson e quel debole per Assange

11.03.17 - 18:00
L'ex "bagnina" si reca sempre più spesso in visita all'ambasciata dell'Ecuador, in cui il fondatore di WikiLeaks è chiuso da anni
Keystone
Pamela Anderson e quel debole per Assange
L'ex "bagnina" si reca sempre più spesso in visita all'ambasciata dell'Ecuador, in cui il fondatore di WikiLeaks è chiuso da anni

LONDRA - Julian Assange e Pamela Anderson, amore alla prima fuga di notizie. O almeno così sembra, con l'intensificarsi delle visite dell'ex bagnina di Baywatch all'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dove il fondatore di WikiLeaks è chiuso da anni. Visite che alimentano i rumors su una presunta relazione fra i due.

In un recente post sul suo blog, Anderson parla del «sexy» Assange, descrivendolo come «forte ma allo stesso tempo vulnerabile. È difficile immaginarlo così sapendo di cosa è capace», scrive. Un'uscita allo scoperto che segue la lettera inviata a gennaio all'allora presidente Barack Obama, al quale l'attrice chiedeva di considerare di 'graziare' Assange.

Anderson ha incontrato Assange la prima volta lo scorso anno tramite la stilista Vivienne Westwood. «Abbiamo iniziato a vederci ogni mese, e ora ci vediamo molto più regolarmente. È una delle persone più importanti al mondo. È coraggioso e si è sacrificato per tutti noi», racconta Anderson, secondo quanto riportato dal New York Post. L'attrice lo difende anche per l'ultima fuga di notizie sulla Cia: «È dalla parte della gente, sta mettendo a nudo la corruzione dei governi che abbiamo eletto».

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