Cerca e trova immobili
Ticino

CONTRABBANDO: A processo Arturo Arcellaschi

Il “Rosso di Albiolo” deve rispondere davanti al Procuratore di Lugano Luca Marcellini in concorso con altre 3 persone: Leonardo Ortelli, ex Commissario Capo della Pubblica Sicurezza di Chiasso e due agenti del Servizio Inquirente delle dogane svizzere
CONTRABBANDO: A processo Arturo Arcellaschi
Il “Rosso di Albiolo” deve rispondere davanti al Procuratore di Lugano Luca Marcellini in concorso con altre 3 persone: Leonardo Ortelli, ex Commissario Capo della Pubblica Sicurezza di Chiasso e due agenti del Servizio Inquirente delle dogane svizzere
Si torna a parlare dei grandi traffici di sigarette fra Italia e Ticino. Se ne riparla perché a processo prossimamente ci finiscono 4 persone fra cui “Il rosso di Albiolo”, detto anche “Ul macelarin”, ovvero quell’Arturo Arcellaschi che mo...
Si torna a parlare dei grandi traffici di sigarette fra Italia e Ticino. Se ne riparla perché a processo prossimamente ci finiscono 4 persone fra cui “Il rosso di Albiolo”, detto anche “Ul macelarin”, ovvero quell’Arturo Arcellaschi che molti anni fa, inseguito da un Vigile Urbano ad Albate di Como, si amputò l’anulare sinistro scavalcando la rete di confine. Si era anche rotto una gamba ma riuscì lo stesso a tagliare la corda. A volerlo processare è il Procuratore Pubblico di Lugano Luca Marcellini che sul banco degli imputati trascina altre 3 persone a partire da Leonardo Ortelli, ex Commissario Capo della Pubblica Sicurezza di Chiasso e due agenti del Servizio Inquirente delle dogane svizzere, Marhias Poma, e Marco Biedermann, entrambi ticinesi. Tutti dovranno comparire entro fine anno davanti alle Assise Correzionali di Mendrisio. Ortelli, poliziotto molto conosciuto anche a Como in quanto aveva collaborato a lungo con le Forze di Polizia lariane, era stato arrestato nel novembre ‘96 con la pesante accusa di aver commesso gravi infrazioni nell’esercizio delle sue funzioni. Ovvero di aver agevolato Arcellaschi fornendogli notizie top secret su una vasta inchiesta legata propri al contrabbando con un giro di alcune decine di miliardi di lire. L’inchiesta aveva visto impegnate diverse Polizie europee. Pesanti le contestazioni mosse da Marcellini: abuso di Autorità, corruzione passiva, accettazioni di doni, violazione del segreto d’Ufficio, favoreggiamento. “Ul macelarin”, da tempo rifugiatosi al sicuro in Ticino per evitare l’arresto in Italia, deve anche rispondere di due altri due tronconi d’inchiesta che si sono aggiunti successivamente. Su questo punto, però, il Magistrato ticinese preferisce non fornire dettagli. Arcellaschi qualche tempo dopo l’arresto di Ortelli era stato fermato oltre Gottardo con 200.000 franchi ed era stato sospettato di riciclaggio di denaro sporco provento dei traffico di cocaina. Accusa che tuttavia era caduta.

di Bob Decker

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE