FFS, AutoPostale e BLS la testeranno nei prossimi mesi
BERNA - Viaggiare in bus o in treno e pagare solo al termine della tratta. Quello che è già una realtà in alcune zone tariffarie dovrebbe poter essere esteso a tutta la Svizzera. FFS, AutoPostale e BLS testeranno nei prossimi mesi un'applicazione per il pagamento dei viaggi.
Alla base di tutto c'è l'app per smartphone "lezzgo", già esistente in alcune regioni, che nella sua versione su scala nazionale prende il nome "lezzgoPlus". Con questo sistema i passeggeri possono pagare a fine giornata secondo il principio del "Post Price Ticketings" (PTT), si legge in un comunicato odierno congiunto delle tre aziende di trasporto.
Dal punto di vista pratico, il viaggiatore dovrà semplicemente collegarsi all'applicazione all'inizio del viaggio, anche se questo comprende diversi cambi, per poi disconnettersi alla fine. Il prezzo viene calcolato in base alle tariffe vigenti e sarà lo stesso per tutti gli utenti.
Alla fase test possono partecipare circa 200 persone. Gli interessati possono annunciarsi al sito www.lezzgo.ch/plus. Nel periodo di prova l'app è disponibile solo per sistemi iOS.
Associazione consumatori critica - L'organizzazione svizzerotedesca dei consumatori - Stiftung für Konsumentenschutz - si è espressa in modo critico nei confronti del nuovo progetto. Un tale sistema può infatti essere accettabile solamente se si prende in sufficiente considerazione la protezione dei dati, poiché i movimenti dei viaggiatori verranno salvati per diverso tempo per fatturazione o reclami.
È "sconcertante" che nel comunicato delle tra aziende di trasporto non si faccia mai riferimento alla protezione dei dati, sottolinea l'associazione, che chiede esplicitamente che le informazioni non vengano inoltrate a terzi.
Quando è stato introdotto lo Swisspass è stato necessario l'intervento dell'Incaricato federale della protezione dei dati per fare in modo che le FFS cancellassero le informazioni, ricorda l'organizzazione: «Questo non deve succedere nuovamente per la nuova app».