Così il segretario della Lega Nord sulla data delle elezioni politiche fissata per il 4 marzo
MILANO - «Finalmente. Dopo sei anni di governicchi, di minestroni, di disoccupazione e immigrazione senza controlli, c'è una data, che è storica: sarà un referendum fra chi vuole difendere gli italiani e chi ci ha svenduto all'Europa, alla finanza e alle multinazionali». Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, sulla data delle elezioni politiche fissata il 4 marzo, arrivando alla festa invernale del partito.
Per quanto riguarda l'accordo con Silvio Berlusconi in vista delle Politiche, Salvini ha aggiunto che per firmare definitivamente un patto di coalizione «basta un impegno pubblico davanti agli italiani su alcuni punti fondamentali», come immigrazione e pensioni.
Arrivando alla festa invernale del partito, Salvini ha dichiarato che «non c'è» ancora un incontro fissato: «Ma per me non ci sono vacanze, sono pronto all'inizio dell'anno, poi ci saranno due mesi per girare l'Italia».