Cerca e trova immobili
Dal Mondo

Zimbabwe: riforma agraria, scade ultimatum per latifondisti

Zimbabwe: riforma agraria, scade ultimatum per latifondisti
HARARE - Ancora il problema agrario in primo piano in Zimbabwe: per quasi 3.000 latifondisti bianchi scatta a mezzanotte il divieto di continuare a sfruttare la loro terra, ma molti di essi sono pronti a contravvenire all´ordine che causereb...
HARARE - Ancora il problema agrario in primo piano in Zimbabwe: per quasi 3.000 latifondisti bianchi scatta a mezzanotte il divieto di continuare a sfruttare la loro terra, ma molti di essi sono pronti a contravvenire all´ordine che causerebbe la perdita di tonnellate di raccolto.

L´ordine di interrompere la coltivazione dei latifondi è l´ultimo tentativo, da parte del governo del presidente Robert Mugabe, nell´annosa battaglia per ´sequestrare´ la terra ai bianchi e redistribuirla alla popolazione nera. Una mossa necessaria, secondo il governo, per riequilibrare la situazione iniqua creata durante il periodo coloniale.

Il governo di Mugabe ha emendato la legge sull´acquisizione della terra il 10 maggio, ordinando ai latifondisti proprietari di terra destinata all´esproprio di fermare qualsiasi attività entro 45 giorni. Essi dovrebbero evacuare le rispettive proprietà entro il 10 agosto.

In base alla legge, un proprietario terriero rischia fino a due anni di prigione e/o una multa se non cessa, dalla mezzanotte di oggi, ogni lavoro relativo all´azienda. Negli ultimi due anni i sostenitori di Mugabe hanno lanciato più volte violenti attacchi alle proprietà dei latifondisti facendo precipitare il paese nel caos, ma la scottante questione della redistribuzione della terra non è ancora stata risolta.

D´altra parte, obietta una portavoce dell´Unione dei proprietari terrieri, in questo modo verrebbe compromesso un raccolto di cereali, cruciale per il prossimo inverno, in un paese che già deve far fronte a una grave crisi alimentare.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE