Nella Confederazione non si è assistito a una riduzione dei prezzi, ma si paga il prodotto molto più del dovuto. L'allarme di Mister Prezzi.
BERNA - I consumatori svizzeri stanno pagando l'olio di semi di girasole molto più del dovuto. L'anno scorso si è infatti assistito a una riduzione dei prezzi sul mercato mondiale che ha fatto scendere i costi nei supermercati all'estero, ma non nella Confederazione.
A differenza di quanto avveniva nei negozi tedeschi, all'inizio del 2024 i consumatori elvetici continuavano a pagare il 20% in più rispetto ai picchi della carenza globale di olio di girasole legata alla guerra in Ucraina, si legge nella newsletter pubblicata oggi dalla Sorveglianza dei prezzi (SPR).
In un mercato dove la concorrenza funziona, questo non dovrebbe essere possibile, o almeno solo a breve termine. Per l'ufficio diretto da "Mister prezzi", Stefan Meierans, non si può quindi escludere che le aziende approfittino dell'inflazione generale per far lievitare i prezzi.
Secondo la SPR, ciò può essere dovuto al fatto che Coop e Migros, compresa la controllata Denner, detengono una quota di mercato complessiva di circa l'80% nel commercio al dettaglio svizzero.
Per sapere chi e in quale misura beneficia di questa situazione saranno necessari ulteriori chiarimenti, scrive ancora l'ufficio di "Mister prezzi".