Le vendite salgono del 19% in più rispetto allo scorso anno
BERNA - Il mercato dell'auto si conferma in netta ripresa: in giugno sono entrate in circolazione 25'214 vetture nuove, il 19% in più dello stesso mese del 2022, anno che era stato peraltro caratterizzato da problemi di fornitura. Si è di fronte alla decima progressione mensile consecutiva, emerge dai dati diffusi oggi dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera.
Complessivamente le propulsioni alternative sono arrivate a una quota di mercato del 57% (52% nel giugno 2022), con in primo piano l'ibrido normale (27%) e l'elettrico (21%), davanti all'ibrido plug-in (9%). La vettura a benzina è al 34% e il diesel al 10%. In lieve calo, ma pur sempre assai consistente, è la quota di 4x4, scesa in un anno dal 52% al 50%.
Cumulando i primi sei mesi del 2023 si arriva a un totale di 123'752 vetture nuove, il 14% in più dello stesso periodo dell'anno scorso. Di queste 67'806 (cioè il 55%) avevano propulsioni alternative.
Per ritrovare i livelli del primo semestre del 2019 pre-pandemico mancano ancora 33'000 auto e Christoph Wolnik, portavoce di Auto-Svizzera, traccia un bilancio in chiaro-scuro. «Naturalmente, l'intero settore tira un sospiro di sollievo per il fatto che i problemi di approvvigionamento dello scorso anno siano stati ampiamente superati e che il mercato delle auto nuove si sta riprendendo in modo duraturo», afferma l'esperto, citato in un comunicato odierno. «Ma siamo ancora lontani dalla normalità».
Inoltre, l'andamento economico generale dell'Eurozona, con la recessione del primo trimestre, non lascia presagire una rapida normalizzazione. Stando agli operatori molti clienti anche in Svizzera stanno al momento aspettando ad acquistare un veicolo, sottolinea Wolnik.
Come sempre interessante è stilare una classifica dei singoli marchi: primeggia Volkswagen (circa 12'900 vetture vendute fra gennaio e giugno), davanti a Skoda (10'600), Mercedes e Audi (entrambe 10'200), nonché BMW (10'000); già più staccata è Seat/Cupra (6100), seguono poi Toyota (6000), Ford (5400) Tesla e Renault (entrambe 4300), Hyundai (4100), Dacia (3900), Volvo (3700) e Kia (3300); tutti gli altri non raggiungono quota 3000.