Entrare nel "club" dei più ricchi del proprio paese non è mai facile, ma è particolarmente complicato a Monaco
La pandemia ha inoltre esacerbato notevolmente il divario tra paesi ricchi e paesi poveri
BERNA / NEW YORK - Una persona che vive in Svizzera avrebbe bisogno di un patrimonio di 5,1 milioni di dollari (circa 4,6 milioni di franchi) per entrare nell'1% delle persone più ricche del paese.
Lo indica il rapporto l'ultimo rapporto sulla ricchezza realizzato dalla società Knight Frank, ripreso da Bloomberg.
Nel Principato di Monaco, dove molti paperoni del mondo vivono per evitare le tasse sul reddito, è necessaria invece una fortuna di 7,9 milioni di dollari per entrare nella top 1%. Nel Regno Unito tale cifra è di 1,8 milioni di dollari, mentre negli Stati Uniti è di 4,4 milioni. In India si scende a 80'000 dollari, e in Kenya - l'ultimo classificato - la cifra è di 20'000 dollari.
I risultati, secondo l'analisi del portale, sottolineano come la pandemia abbia aumentato il divario tra nazioni ricche e povere. Il "punto d'ingresso" nell'1% più ricco di Monaco è quasi 400 volte più grande che in Kenya, dove - secondo la Banca mondiale - 2 milioni di persone sono finite in povertà a causa della crisi di Covid-19.
Ricchi sempre più ricchi - Nel frattempo, le 500 persone più ricche del mondo hanno aggiunto 1,8 trilioni di dollari alle loro fortune l'anno scorso.
Il numero di individui ultra ricchi - quelli con un patrimonio di più di 30 milioni di dollari - è aumentato del 2,4% lo scorso anno, raggiungendo quota 520'000.
Inoltre, le analisi prevedono che la popolazione degli ultra ricchi aumenterà ancora, tanto da raggiungere circa le 663mila unità entro il 2025, in quanto il trend mostra la creazione di enormi fortune in Cina, Indonesia e India.
«L'Asia è la chiave della ricchezza e vedrà la crescita più rapida nei prossimi cinque anni», ha detto Liam Bailey, responsabile globale della ricerca di Knight Frank, «la Cina è il motore di questo fenomeno con una crescita prevista del 246% di residenti molto ricchi entro il 2025».