Il paese più caro è la Danimarca, mentre il più economico è la Bulgaria
BRUXELLES - Attenzione ai ristoranti danesi, mentre veri affari si potrebbero fare con lo shopping di vestiti in Bulgaria. L'Italia è conveniente per i prodotti di elettronica, ma il cibo costa di più della media europea.
L'Eurostat ha analizzato i livelli dei prezzi dei 27 paesi dell'Unione europea nel 2019 e stilato una classifica di quelli più e meno cari per sei tipologie di prodotti e servizi. Ce n'è da prendere nota, anche in vista di possibili viaggi con la riapertura delle frontiere post Covid.
In generale il paese più caro è la Danimarca, con prezzi superiori di tre volte a quelli della Bulgaria, il paese più economico. In Italia i costi sono poco più alti della media (l'indice è pari al 103%), e la vicina penisola è lontana dalle stangate della Danimarca (141%), e anche di Irlanda (134%) e Lussemburgo (131%). Ma appaiono distanti pure i mini-prezzi di Bulgaria (53%) e Romania (55%).
Le capitali del risparmio sono Bucarest per il cibo, Sofia per la moda, i ristoranti e gli hotel, gli alcolici e il tabacco, Bratislava per i mezzi di trasporto e Varsavia per l'elettronica.