È la denuncia di Serghiei Lavrov che arriva oggi, direttamente dal vertice di Skopje.
SKOPJE - Il ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, che partecipa al vertice dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) di Skopje, ha denunciato i tentativi di trasformare tale organizzazione in una appendice di Nato e Unione europea.
«Ci sono poche ragioni per essere ottimisti. L'Osce, in realtà, si sta trasformando in una appendice di Nato e Ue», ha detto Lavrov, come riferito dall'agenzia Tass.
Per Lavrov, l'Osce è sull'orlo del tracollo, con l'Occidente che annulla ogni tentativo di rianimarla. La Nato e l'Unione europea - ha affermato il ministro degli Esteri russo - hanno mandato in rovina la dimensione politico-militare dell'Osce, una organizzazione che è stata praticamente distrutta già nel 1999, con «l'aggressione chiara e brutale della Nato contro la Jugoslavia, membro dell'Osce e dell'Onu».
E nel 2008, ha aggiunto Lavrov, «violando la risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il principio dell'inviolabilità delle frontiere in Europa sancito dall'atto finale di Helsinki, la Serbia è stata privata del Kosovo senza alcun referendum».