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STATI UNITIBufera su Trump, che ora rischia grosso

08.10.16 - 22:43
Il video sessista potrebbe costare caro al candidato repubblicano alla Casa Bianca
Bufera su Trump, che ora rischia grosso
Il video sessista potrebbe costare caro al candidato repubblicano alla Casa Bianca

WASHINGTON - A un mese dal voto e alla vigilia del secondo duello tv tra Donald Trump e Hillary Clinton è caos nella campagna elettorale americana, dove i repubblicani sono alle prese con l'ultima gravissima gaffe del loro candidato. Una gaffe sessista che stavolta davvero potrebbe costare al tycoon ogni speranza di arrivare alla Casa Bianca. Con l'ipotesi delle sue dimissioni per la prima volta di fatto sul tavolo.

A provocare la bufera, uno scoop del Washington Post che ha postato un video del 2005 in cui si ascolta la voce di Trump che parla con un famoso presentatore, Billy Bush, e usa espressioni volgari e offensive nei confronti delle donne. Donne che - a suo dire - subiscono il fascino di una star al punto da accettare qualunque avance. Del resto - afferma Trump, forse ignaro del microfono acceso - i personaggi famosi al gentil sesso possono fare quello che vogliono. E, come se non bastasse, al presentatore racconta anche quando tentò di molestare un donna sposata. Il tutto condito con parole ed espressioni molto volgari che sui media gli valgono il nuovo soprannome di "Groper in Chief", palpeggiatore in capo.

Ma, al di la' delle battute, l'episodio rischia di segnare la svolta nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti. Con un pressing senza precedenti all'interno del partito repubblicano perche' Trump si faccia da parte prima che sia troppo tardi, nonostante abbia chiesto pubblicamente scusa.

Spunta cosi' l'ipotesi di sostituirlo con il candidato repubblicano alla vicepresidenza Mike Pence. Una voce che col passare delle ore si rafforza, con decine di notabili del partito a chiederlo. Tanto che il tycoon - in gran segreto sotto torchio da parte dei vertici repubblicani - rilascia a sorpresa una intervista al Wall Street Journal per dire che non ha alcuna intenzione di mollare: "Non l'ho mai fatto nella mia vita. E tra la gente ho un seguito incredibile". Parole che pero' sono una conferma di come le prossime ore siano cruciali per le sorti della sua candidatura. Con il secondo dibattito che lo vedra' contrapposto a Hillary Clinton che può diventare decisivo.

Da parte sua Pence, per molte ore in silenzio (ma i cronisti che lo seguono in campagna elettorale lo hanno descritto "fuori di se' e furioso"), alla fine ha rilasciato una dichiarazione in cui di fatto sembra scaricare il suo compagno di ticket: "Le parole di Donald Trump sono indifendibili. Mi sento offeso come marito e come padre". Parole durissime che le prossime ore diranno se essere il preludio di un clamoroso colpo di scena. Intanto Pence si e' rifiutato di partecipare al posto di Trump a un evento elettorale che era molto atteso, in Wisconsin, dove il tycoon sarebbe dovuto salire sul palco con lo speaker della Camera Paul Ryan.

Ma tutto è saltato dopo che Ryan ha definito "disgustose" le parole del candidato repubblicano e dopo che quest'ultimo ha annunciato di rimanere a New York per prepararsi al duello tv. Anche il capo del partito repubblicano, Reince Preibus ha parlato di "affermazioni oscene". Secondo le indiscrezioni e' proprio lui in queste ore che starebbe inchiodando Trump alle sue responsabilità anche per capire se ci sono strade alternative da seguire.

Del resto che non fosse una gaffe come tante altre il tycoon lo aveva capito subito, affidando prima a Twitter e poi ad un video delle scuse insolitamente immediate. Anche se a modo suo, parlando di "chiacchiere da spogliatoio e accusando Bill Clinton di aver detto cose ben peggiori delle sue. Intanto, sempre su Twitter, Hillary Clinton, postando alcuni stralci del video-scandalo del rivale, lanciava un appello a tutte le donne americane: "Fermiamolo. Un uomo cosi' non può fare il presidente".

ats ansa
 

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COMMENTI
 

sedelin 7 anni fa su tio
speriamo che gli costi tanto caro da non sentirne più parlare.

elvetico 7 anni fa su tio
Se Trump verrà eletto presidente degli USA mandiamogli in omaggio il nuovo calendario delle contadine svizzere 2017 che lui saprà apprezzare e appendere nella sala ovale.... e non vengano a dirci i benpensanti amerikani che il calendario è pornografico perchè è puramente artistico !

OCP 7 anni fa su tio
Senza voler difendere nessuno... si sta parlando di un video del 2005. Sono passati 11 anni (undici anni) e fino a quando Trump non era in corsa per la presidenza nessuno ha detto niente, nessuna denuncia, nessun commento... soprattutto da chi 11 anni fa ha sentito le sue parole e quindi sapeva. Ora invece, dopo 11 anni, un putiferio e ovviamente solo perché è candidato. Ecco quanto gli USA (e l'umanità in generale) è bigotta e opportunista. USA... che popol da tarocc!!!

Esse 7 anni fa su tio
...'sti politici: chiedere scusa per una cosa che in fondo pensi ...e poi lo chiamano potere...

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Forza Trump!

Blues 7 anni fa su tio
Ma cosa stai dicendo???? Oso sperare sia ironico il tuo commento!

Blues 7 anni fa su tio
Risposta a Blues
la mia doveva essere una domanda ad "io spiaggiato"

bananajoe 7 anni fa su tio
Ritirati becero!!!

elvetico 7 anni fa su tio
Da 1 a 10 quanto sono ipocritamente bigotti gli amerikani ? Che finisca in fretta questa insulsa e demenziale campagna elettorale che non se ne può più !

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Grandissimo Donald... aha aha aha
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