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STATI UNITINew York si sveglia deserta

29.10.12 - 13:11
Prime raffiche di vento e primi scrosci d'acqua ricordano come l'uragano Sandy si stia avvicinando.
Foto Keystone
New York si sveglia deserta
Prime raffiche di vento e primi scrosci d'acqua ricordano come l'uragano Sandy si stia avvicinando.

NEW YORK - Alle prime luci del mattino è una New York quasi spettrale. Quello che colpisce di più è il silenzio, sferzato solo dalle prime raffiche di vento e dai primi scrosci d'acqua, che ricordano come l'uragano Sandy si stia avvicinando.

Le grandi arterie di Manhattan, di solito trafficatissime fin dalle primissime ore del giorno, sono pressochè deserte. Come deserte appaiono le stazioni della metropolitana e le due principali stazioni ferroviarie, Grand Centrale e Penn Station, a quest'ora gremite di pendolari. Le scuole e gran parte degli uffici pubblici, del resto, rimarranno chiusi, come chiusa resterà Wall Street.

 

Una scena non molto diversa nelle altre grandi città della costa orientale degli Stati Uniti, come Washington, Boston, Philadelphia. La tv parla di milioni di persone evacuate, con la Croce Rossa che ha allestito diversi rifugi per le famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie case.

 

Sono otto gli Stati in cui il presidente americano, Barack Obama, ha dichiarato lo Stato di emergenza: New York, New Jersey, District of Columbia, Maryland, Pennsylvania, Connecticut, Rhode Island e Delaware.

 

Visto il peggioramento delle condizioni meteo sulla capitale Washington, il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha annunciato come il presidente Obama non parteciperà al previsto incontro di campagna elettorale ad Orlando, in Florida, per far rientro in anticipo alla Casa Bianca.

 

Bounty - L'equipaggio di 17 marinai di una nave-replica del Bounty ha abbandonato il veliero mentre era alla deriva a 90 miglia dalla costa del North Carolina, per una burrasca dovuta all'approssimarsi della tempesta Sandy.

Lo ha riferito la Guardia costiera Usa. Dopo una perdita di potenza a bordo che impediva alle pompe di aspirare l'acqua, i marinai hanno indossato le mute per resistere al freddo e si sono calati in mare con due scialuppe da cui saranno evacuati dagli elicotteri.

La nave, costruita nel 1962 per il film "L'ammutinamento del Bounty" con Marlon Brando sulla famosa rivolta del 1789 a Tahiti, per il momento continua a galleggiare normalmente. Durante l'anno il veliero naviga lungo le coste degli Stati Uniti organizzando tour ed escursioni, ma al momento dell'abbandono della nave a bordo c'era solo l'equipaggio.

 

 

 

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