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NORVEGIASette morti nell'esplosione. Venticinque nella sparatoria?

22.07.11 - 19:43
Sale il bilancio dell'attentato nel centro della capitale Oslo. Rivendicazione jihaidista
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Sette morti nell'esplosione. Venticinque nella sparatoria?
Sale il bilancio dell'attentato nel centro della capitale Oslo. Rivendicazione jihaidista

OSLO - Situazione molto incerta, caotica e inspiegabile a Oslo, capitale della Norvegia, dove una o forse due forti esplosioni si sono verificate nel pomeriggio in un edifico vicino all'ufficio del primo ministero Jens Stoltenberg, che ha fatto sapere di stare bene, senza però riverlare dove si trova. Secondo le prime informazioni i morti sono almeno sette, molti i feriti. 

Gli attacchi a Oslo sono stati rivendicati da un gruppo finora sconosciuto, i "Sostenitori della Jihad globale", che lo collegano alla ricorrente pubblicazione delle vignette di Maometto. Lo riferisce la televisione pubblica NRK.

Poco dopo una sparatoria è avvenuta ad una riunione dei giovani laburisti, il partito del premier, alla periferia di Oslo. Ci sarebbero diversi morti secondo alcune fonti e soltanto cinque feriti secondo altre. Lo sparatore è stato arrestato.

A questa riunione in precedenza era stata annunciata la presenza del premier Stoltenberg. A sparare è stata una persona vestita da poliziotto che ha esploso almeno una decina di colpi. Per la polizia è ancora troppo presto per collegare la sparatoria, avvenuta su una piccola isola in un lago ad una cinquantina di chilometri a ovest dal centro della capitale norvegese, con l'esplosione che alle 15.26 ha devastato il centro governativo di Oslo.

Parla il premier - "La violenza non ci deve terrorizzare". Lo ha detto il premier norvegese, Jens Stoltenberg, in una intervista video alla televisione di stato Nrk da una località non precisata "per motivi di sicurezza".

Il primo ministro ha aggiunto che "i terroristi ci vogliono spaventare" ed ha invitato la popolazione a seguire le indicazioni della polizia. Stoltenberg ha parlato di "situazione drammatica", affermando che le forze di sicurezza edrano però preparate per affrontarle.

Il premier ha detto che si darebbe dovuto recare domani al convegno dei giovani laburisti a Utoya dove, secondo un testimone citato dalla televisione Nrk ci sono "venti-venticinque morti" sulla spiaggia di Utoya, l'isola in cui è avvenuta la sparatoria durante il convegno dei giovani laburisti. Molte persone hanno cercato di mettersi in salvo nuotando verso la terraferma.

Ats

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