Operazione conseguente all'avanzata russa.
KIEV - Almeno 8.000 persone sono state evacuate nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale, in seguito alla nuova offensiva russa: lo hanno reso noto i servizi di soccorso.
Il portavoce del ministero della Difesa ucraino ha detto che gruppi di fanteria russa sono entrati a Vovchansk, nella regione di Kharkiv, dove gli invasori stanno cercando di prendere piede nella parte nord ma i combattimenti continuano. «Il nemico sta cercando di prendere piede nella parte settentrionale della città, provando a entrare con piccoli gruppi di fanteria», ha dichiarato.
«In effetti, unità combattenti efficaci si trovano ora vicino a Vovchansk e stanno mantenendo questa direzione. Ma sì, alcuni gruppi di fanteria (russa) sono effettivamente entrati in città», ha aggiunto.
Al momento non ci sono piani per evacuare la popolazione di Kharkiv, ha annunciato su Telegram il consiglio comunale della città. «Non stiamo considerando l'evacuazione da Kharkiv, al contrario, accettiamo persone sfollate dalle zone in cui si svolgono le ostilità attive. Li accogliamo già nei dormitori e forniamo loro tutto ciò di cui hanno bisogno per sentirsi più o meno protetti», ha affermato il sindaco, Igor Terekhov, in un'intervista alla tv ucraina.
Terekhov ha aggiunto che ieri i russi hanno lanciato sette attacchi su quartieri densamente popolati di Kharkiv per intimidire i suoi residenti e costringerli a lasciare la città. «Il nostro obiettivo principale è difendere Kharkiv e l'Ucraina, dare una degna risposta all'aggressore che è venuto nella nostra terra», ha sottolineato Terekhov.
Blinken annuncia 2 miliardi di aiuti militari a Kiev - Intanto il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita a Kiev, ha annunciato nuovi finanziamenti di due miliardi di dollari per usi militari all'Ucraina.
«Stiamo velocizzando munizioni, veicoli corazzati, missili e difese aeree per portarli in prima linea», ha detto il segretario di Stato americano - citato dal Guardian - aggiungendo che gli Stati Uniti sono concentrati sull'invio di sistemi missilistici Patriot e altre forme di difesa aerea critica in Ucraina.