Gli Usa avrebbero accettato il piano israeliano «in cambio del rifiuto di effettuare un attacco su larga scala contro l'Iran»
TEL AVIV - Aerei da guerra israeliani in azione sia a nord che a sud, nelle scorse ore.
Durante la notte i jet da combattimento hanno colpito siti di Hezbollah nell'area della città di Khiam nel sud del Libano, provocando la morte di due combattenti dell'organizzazione nella zona di Kfar Kila. Le Forze israeliane di difesa (Idf) hanno aggiunto di aver attaccato diversi siti «infrastrutturali» di Hezbollah, compresi edifici militari.
במהלך הלילה מטוסי קרב של חיל האוויר תקפו מטרות טרור של ארגון הטרור חיזבאללה במרחב אל-חיאם.
— צבא ההגנה לישראל (@idfonline) April 18, 2024
בין המטרות שהותקפו, מספר תשתיות טרור בשימוש הארגון לצד שני מבנים צבאיים נוספים.
בנוסף, כוחות צה"ל ביצעו ירי להסרת איום במרחב>> pic.twitter.com/LIERkMhCzI
Si tratterebbe della risposta all'attacco subito dai militari israeliani mercoledì: un attacco con drone ha provocato il ferimento di 14 soldati e quattro civili.
من الضربة الإسرائيليّة على سهل إيعات في بعلبك. #إيعات #بعلبك #البقاع #إسرائيل #ليبانوس pic.twitter.com/NnLxujUxmg
— Lebanos (@lebanosnews) April 17, 2024
I raid sulla Striscia di Gaza - I caccia sono entrati in azione anche a Rafah, scrive Al Jazeera. L'agenzia di stampa palestinese Wafa riporta un bilancio di sette morti, tra cui almeno tre bambini. Le Forze aeree hanno condotto più di 40 attacchi nella Striscia di Gaza nella sola giornata di mercoledì, secondo le rilevazioni dei think tank Usa Institute for the Study of War (ISW) e Critical Threats Project (CTP).
Invasione e attacco, le ipotesi - L'invasione della città più meridionale della Striscia di Gaza potrebbe avvicinarsi, se fossero confermate le indiscrezioni riportate dal media qatariota Al-Araby Al-Jadeed. Ovvero che gli Stati Uniti avrebbero accettato il piano operativo israeliano in cambio «del rifiuto di effettuare un attacco su larga scala contro l'Iran», come dichiarato da fonti egiziane.
L'emittente statunitense Abc, ripresa da media israeliani, riferisce invece che l'ipotetico attacco contro l'Iran non avrebbe luogo prima della fine della Pasqua ebraica, che inizia il 22 aprile e termina il 29 di questo mese. Anche se «tutto può sempre cambiare», riferisce la fonte, dando conto dell'elevata allerta dei Pasdaran.