La posizione del Cremlino rinforzata dai primi accertamenti del Comitato investigativo russo
MOSCA - Il Comitato investigativo russo ha affermato oggi che dai risultati iniziali dell'inchiesta sulla strage al Crocus City Hall sono emerse «prove» del collegamento tra gli autori dell'attacco e «i nazionalisti ucraini». Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Secondo il comitato gli autori dell'attacco hanno ricevuto «somme significative di denaro e criptovalute dall'Ucraina che sono stati usati per preparare l'attentato».
Una persona è stata fermata con l'accusa di essere coinvolta nel finanziamento dei terroristi con denaro che in provenienza dall'Ucraina.
«Accusare l'Ucraina, gli Usa o chi altro faccia comodo alla narrativa del Cremlino è pura propaganda», ha dal canto suo detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti.
«L'unico responsabile dell'attacco a Mosca è l'Isis» e gli Stati Uniti avevano condiviso con la Russia le informazioni su un possibile attacco, ha ribadito.