La vittima, che aveva precedenti, è stata accoltellata. Non si esclude che il delitto possa essere collegato al mondo del piccolo spaccio.
GHIFFA - Il cadavere di un uomo di 34 anni è stato trovato questo pomeriggio in una abitazione di Ghiffa, comune del Verbano-Cusio-Ossola a pochi chilometri da Verbania, sul lago Maggiore. La vittima è stata accoltellata.
Sul posto la polizia scientifica e gli uomini della questura di Verbania per gli accertamenti e le indagini. Non si esclude che il delitto possa essere collegato al mondo del piccolo spaccio. Presente anche il magistrato di turno.
La vittima, stando a quanto riferito, aveva precedenti di polizia. A chiamare i soccorsi sarebbe stata la mamma, preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con il figlio. La donna, che da alcuni anni vive in Spagna, da alcuni giorni si trova sul lago Maggiore, ma non soggiorna nell'abitazione dove è avvenuto l'omicidio.
La vittima era "nata e cresciuta a Ghiffa", ricorda il sindaco del comune del Verbano, Matteo Lanino. «Ha avuto problemi di droga, eravamo a conoscenza che era in quei giri lì. È stato per parecchio tempo in carcere ed era fuori da circa sei o sette mesi» aggiunge Lanino.
«Lo aiutavamo pagandogli le bollette e l'ho sentito per l'ultima volta due giorni fa - prosegue il sindaco -. Sembrava fuori di sé e non è riuscito a spiegarsi bene, ma ho capito che si trattava di consegnarci le bollette affinché le pagassimo».