Due finora le vittime segnalate. I venti hanno raggiunto i 195 km/h
SANTA CRUZ - L'Uragano Roslyn, indebolito fino a raggiungere la categoria 3, ha toccato ieri le coste messicane all'altezza di Santa Cruz, nello stato settentrionale di Nayarit. I venti hanno raggiunto i 195 km/h e le piogge torrenziali si sono abbattute su centri abitati e campi. Le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi in piena, che hanno lasciato uno spesso strato di fango.
Il passaggio dell'uragano ha causato anche la morte di almeno due persone: un 74enne ha perso la vita a causa della caduta di una trave nello stato di Nayarit, mentre una donna di 39 anni è stata colpita dal crollo di una recinzione nel distretto di Rosamorada, riporta Reuters.
La tempesta ha causato anche numerosi danni soprattutto nello stato di Nayarit. Le immagini mostrano auto sommerse e tetti delle abitazioni divelti, così come muri abbattuti e persino le tombe di un cimitero danneggiate.
I funzionari sono al lavoro per ripristinare l'energia elettrica in alcuni centri, e per liberare le strade.
Oggi l'uragano ha perso intensità, fino a ridursi ad una depressione tropicale man mano proseguiva verso l'entroterra.
Centinaia di persone evacuate nella località turistica di Puerto Vallarta, hanno già potuto far ritorno nelle proprie abitazioni.