TURCHIAVenticinque anni di terrore

Negli ultimi 25 anni la Turchia è stata colpita da una serie di attentati. Ecco i più sanguinosi.

14 gennaio 2016 - 6 uccisi (un poliziotto e cinque civili) e 39 feriti per l'esplosione di un'autobomba vicino al commissariato di Cinar, a 30 km da Dijarbakir, nel sud-est. Il Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) rivendica e parla di vendetta per l'uccisione di civili.

12 gennaio 2016: un kamikaze a Sultanahmet, nel centro storico di Istanbul, uccide 11 turisti tedeschi. 16 i feriti. L'attacco viene attribuito ai terroristi dello Stato Islamico.

10 ottobre 2015: è l'attento più sanguinoso: 103 uccisi e più di 500 feriti per due kamikaze davanti alla stazione centrale di Ankara durante una manifestazione filo-curda. Sotto accusa l'Isis.

20 luglio 2015: attentato a Suruc, vicino alla frontiera siriana. 34 morti e un centinaio di feriti tra giovani attivisti della causa curda. Attacco attribuito all'Isis.

11 maggio 2013: duplice attacco a Reyhanli, estesa borgata della Turchia meridionale vicino al confine siriano: 52 morti. 11 feb 2013: un attentato al posto di frontiera di Civelgozu (sud-est) causa 17 morti.

27 luglio 2008: le esplosioni di due ordigni provocano 17 morti e 115 feriti a Istanbul. Le autorità accusano i militanti curdi del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk).

12 settembre 2006: una bomba scoppia in anticipo vicino a una fermata di autobus nel centro di Diyarbakir (sud-est) e uccide 10 persone, tra cui 7 bambini. I curdi negano coinvolgimento.

15 e 20 novembre 2003: 4 attentati suicidi con autobomba a Istanbul contro due sinagoghe, il consolato britannico e la banca HSBC uccidono 63 persone tra cui il console britannico e ne feriscono centinaia. La cellula turca di al-Qaida rivendica.

13 marzo 1999: 12 morti per una bomba incendiaria contro un centro commerciale a Istanbul.

25 dicembre 1991: esplosivi e bottiglie incendiarie contro un grande magazzino nella parte europea di Istanbul: 17 morti e 23 feriti. Le autorità accusano il Pkk.