La deflagrazione è avvenuta nei pressi di un complesso militare nella zona centrale di Kizilay, a circa 300 metri dal Parlamento turco
ANKARA - Una potente esplosione è avvenuta nei pressi di un complesso militare ad Ankara. I morti sono almeno 18, mentre i feriti sono 45. L'aggiornamento del bilancio, prima molto più lieve (5 morti e 10 feriti), è stato comunicato dall'ufficio del governatore della capitale turca.
Un'autobomba è stata fatta esplodere al passaggio di un mezzo che trasportava soldati nei pressi di un complesso militare nella zona centrale di Kizilay, a circa 300 metri dal Parlamento turco e dal quartier generale dell'esercito.
Le immagini delle tv turche mostrano una densa colonna di fumo che si leva da edifici nel centro della capitale turca. L'esplosione è stata udita in vari punti della città.
I soccorsi - Una ventina di ambulanze sono state inviate sul luogo dell'esplosione. Lo riferisce la Cnn Turk, secondo cui diversi feriti sono stati trasportati in ospedale.
Le dichiarazioni ufficiali - «Stiamo indagando»: sono queste le prime parole del premier turco Ahmet Davutoglu dopo l'esplosione. Il governatore di Ankara Mehmet Kiliclar ha confermato la dinamica dei fatti: «L'autobomba era contro i militari».
Il premier turco Ahmet Davutoglu ha annullato il suo viaggio a Bruxelles, previsto per domani. Lo riferiscono media locali.
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