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CINAVideo a luci rosse, rimproverati i gestori dei principali portali web

16.07.15 - 12:13
"La circolazione virale di un video osceno girato in una cabina di prova è una grave violazione dei fondamentali valori socialisti", ha affermato l'organismo addetto alla censura
Video a luci rosse, rimproverati i gestori dei principali portali web
"La circolazione virale di un video osceno girato in una cabina di prova è una grave violazione dei fondamentali valori socialisti", ha affermato l'organismo addetto alla censura

CINA - L'organismo del governo cinese addetto alla censura su Internet (Cac) ha convocato e rimproverato i gestori dei principali portali perché hanno lasciato che venisse diffuso in rete un video porno girato, sembra, in una delle cabine di prova del grande magazzino Uniqlo di Pechino.

Ad essere presi di mira dalla 'Cyberspace Administration of China' sono stati Sina e Tencent, le società informatiche che gestiscono i siti di comunicazione sociali più popolari del Paese, grazie ai quali il video incriminato è diventato 'virale' prima di essere censurato.

Nel video si vede una giovane coppia impegnata in attività sessuali in quello che sembra essere uno degli spogliatoi del principale negozio di Uniqlo, situato nel Sanlitun Village, uno dei luoghi più alla moda della capitale ricco di ristoranti, bar e negozi di lusso.

"La circolazione virale di un video osceno girato in una cabina di prova è una grave violazione dei fondamentali valori socialisti", ha affermato la Cac in un comunicato diffuso oggi dai media cinesi. La Cac ha anche avanzato il sospetto che si sia trattato di una trovata pubblicitaria della stessa Uniqlo, circostanza che è stata smentita "con fermezza" dalla Uniqlo.

"In quanto società' responsabile, la Uniqlo... chiede ai suoi clienti di attenersi ad un comportamento etico, di rispettare le norme sociali e di usare in modo corretto e appropriato gli spazi per le prove forniti dai negozi della Uniqlo", si legge in un comunicato diffuso dalla direzione della società.

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