Saranno quelle che il governo di Tel Aviv dovrà necessariamente prendere per raggiungere il risultato, secondo Yoav Gallant
TEL AVIV - Per Israele è il «momento opportuno» per ottenere il rilascio degli ostaggi da mesi nelle mani di Hamas, anche se ciò richiederà «decisioni difficili». A dichiararlo è stato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant nel corso di un discorso tenuto davanti ai soldati in fase di arruolamento del Corpo del genio corazzato e da combattimento, come riferisce The Times of Israel.
Gallant ha ribadito che, come governo, «abbiamo il massimo obbligo di riportare a casa i nostri prigionieri». Detto questo, le azioni israeliane nella Striscia di Gaza «ci permettono di essere flessibili, di agire liberamente e di prendere decisioni difficili per riportare indietro i rapiti. Credo che siamo al momento opportuno, ma c’è un’altra parte che deve essere d’accordo». Il riferimento è ovviamente all'organizzazione palestinese, con la quale sono in corso gli ennesimi negoziati al Cairo - che non stanno avendo i risultati positivi che erano stati indicati dai media.
Gallant ha poi chiuso con una promessa, che Hamas può leggere come una minaccia: «Poi torneremo a combattere e faremo tutto ciò che dobbiamo».