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BERLINOIl muro 20 anni dopo, oggi la grande Festa della Libertà

09.11.09 - 07:56
Berlino, la Germania, e il mondo intero ricordano oggi i 20 anni della caduta del muro. La città si sta preparando a un'imponente celebrazione a cui parteciperanno decine di capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo. Un muro fatto di 1000 tessere da domino alte 2,5 metri cadrà stasera in diretta tv
Keystone
Il muro 20 anni dopo, oggi la grande Festa della Libertà
Berlino, la Germania, e il mondo intero ricordano oggi i 20 anni della caduta del muro. La città si sta preparando a un'imponente celebrazione a cui parteciperanno decine di capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo. Un muro fatto di 1000 tessere da domino alte 2,5 metri cadrà stasera in diretta tv

BERLINO - Per la Germania, oggi, è il girono della Festa. Quella con la F maiuscola, ed è stata nominata la Festa della Libertà. Oggi, lunedì 9 Novembre, Berlino e il mondo intero celebrano i 20 anni dalla caduta del muro. Per l'occasione la città si sta preparando ad accogliere più di 100000 persone che si raduneranno per commemorare l'evento. Tra le diverse manifestazioni anche un enorme domino che, attraversando la città, riprodurrà simbolicamente la caduta del muro.  Il nuovo muro è fatto da 1000 tessere da domino alte 2,5 metri, larghe 1 metro e profonde 40 cm per un peso totale di 20 kg ciascuna, quasi tutte colorate e piene di disegni con temi che ricordano l'apertura del muro avvenuta il 9 novembre 1989. Alla loro realizzazione hanno partecipato 240 scuole tedesche con circa 500 classi, oltre a 210 associazioni e privati, più 220 iniziative internazionali.

L'idea ha avuto il patrocinio di un centinaio di personalità internazionali, tra cui Nelson Mandela, Michael Gorbaciov, Muhammad Yunus o Lech Walesa. Con la spettacolare caduta delle mille tessere che questa sera sarà trasmessa in diretta dalla tv, gli organizzatori vogliono ricordare il crollo del vero muro che 20 anni fa diede l'avvio alla riunificazione della Germania, la fine della guerra fredda e la chiusura di una ferita che divideva l'Europa e il mondo intero.

Senza dimenticare l'implosione e la scomparsa dell'Unione Sovietica e l'inizio di una nuova epoca. Oggi, davanti alla Porta di Brandeburgo tornata a splendere nel suo pieno fulgore e nuovamente circondata da edifici di ogni genere, della tensione nervosa e anche della gioia della folla in quella notte di 20 anni fa è rimasto solo un vago ricordo. Davanti alla nuova ambasciata degli Stati Uniti, tra le casette in legno che vendono wurstel, birra o vino caldo, c'è una folla variopinta, di tutte le età, occupata a riconoscere motivi disegnati sulle tessere o a ritrovare quelle disegnate da persone conosciute. Tutto intorno le transenne su ambedue le parti del muro di tessere hanno tenuto a distanza i curiosi,mentre le telecamere sistemate a tutte le altezze, una anche su un filo per seguire dall'alto la spettacolare caduta, venivano provate per vedere se funzionavano.

 

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