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BELLINZONA - Il coordinamento del Movimento per il socialismo (MPS) si è riunito a Bellinzona lo scorso 4 dicembre. Tra i punti all’ordine del giorno vi erano anche la campagna referendaria contro la revisione dell’AI e la manifestazione dei giovani leghisti del prossimo 9 dicembre.
Per quanto riguarda la prima questione, l'MPS afferma di aver preso atto dei primi dati della raccolta firme a favore del referendum contro la 5° revisione dell’Assicurazione Invalidità (AI) approvata dal Parlamento federale nel mese di ottobre. A livello nazionale la campagna ha ricevuto nuovi impulsi dall’adesione di altre forze politiche ed associative che hanno portato la loro adesione al referendum, contribuendo in questo modo alla costituzione di un fronte assai ampio. L’MPS, che in una nota stampa dichiara di aver già raccolto oltre 500 firme, "continuerà il suo sforzo (unitamente alle altre forze che fanno parte del comitato referendario cantonale) per garantire la riuscita di questo referendum". Il Movimento rivolge inoltre un invito a tutti coloro che avessero ancora delle liste (anche se incomplete) a ritornarle il più presto possibile.
Per quel che concerne invece la manifestazione dei Giovani Leghisti del 9 dicembre, l'MPS "esprime la sua più ferma condanna per i contenuti con i quali i giovani leghisti hanno convocato la loro manifestazione-scampagnata. Pur considerando che essi rappresentano una fetta assai ristretta dei giovani, è pur tuttavia preoccupante che possano essere pubblicamente difesi punti di vista apertamente razzisti, tesi a fomentare l’odio razziale e alla emarginazione sociale di tutti coloro che non condividessero i valori tradizionali" si legge nella nota stampa. Simili affermazioni intolleranti, secondo l'MPS, vanno combattute sul piano delle idee e del dibattito politico e culturale.
