Russia: maxi ingorgo in Yakuzia da una settimana, nato un bambino
MOSCA - Ingorgo stradale da guinness dei primati in Yakuzia, ricca ma quasi deserta repubblica della Siberia orientale: le piogge torrenziali in atto da due mesi hanno trasformato in un colloso pantano la principale se non unica via di collegamento fra la capitale Yakutsk e il resto del mondo, e da più di una settimana circa 500 fra camion e automobili sono intrappolati in una fila chilometrica.
La situazione, riferisce il quotidiano Izvestia, è drammatica: nella notte il termometro scende sotto lo zero e mancano i viveri. Gli sfortunati automobilisti e i loro passeggeri - ci sono anche molti bambini prigionieri del maxi-ingorgo - sono sopravvissuti finora grazie alla generosa offerta di due compagni di sventura, autisti di tir che trasportavano frutta e vodka, e che hanno messo la loro merce a disposizione di tutti. Adesso comunque i contadini dei villaggi vicini hanno deciso di approfittare della situazione: raggiungono a cavallo o con trattori le automobili per offrire vettovaglie a prezzi molto maggiorati.
La forzata comunità ha registrato anche una nascita: una donna ha partorito un bimbo con la sola assistenza del marito e dei vicini di sventura.
All'estremità della fila, un trattore estrae faticosamente le auto una per una dal pantano: ma il fango è così profondo che una vettura si è spezzata a metà nel tentativo. Inizialmente c'é stato qualche 'furbo' che ha tentato di aggirare la coda per arrivare per primo al salvifico argano, ma la mossa ha scatenato risse furibonde, e gli ostaggi del fango hanno quindi stabilito di attenersi rigorosamente al codice stradale e alle corrette precedenze.




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