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Turchia: curdi, aperto processo Diyarbakir contro 56 sindaci

Turchia: curdi, aperto processo Diyarbakir contro 56 sindaci
ANKARA - E' cominciato stamane a Diyarbakir (Turchia orientale) il processo contro 56 sindaci di cittadine a maggioranza curda che nel dicembre del 2005 scrissero una lettera al premier danese, Anders Fogh Rasmussen, per chiedergli di resistere ...

ANKARA - E' cominciato stamane a Diyarbakir (Turchia orientale) il processo contro 56 sindaci di cittadine a maggioranza curda che nel dicembre del 2005 scrissero una lettera al premier danese, Anders Fogh Rasmussen, per chiedergli di resistere alla richiesta del governo turco di chiudere la televisione Roj ritenuta portavoce del Pkk (Partito dei lavoratori curdi), ritenuta un'organizzazione terroristica, oltre che dalla Turchia, anche dall'Unione europea e dagli Usa.

Gli accusati rischiano fino a 15 anni di detenzione per "sostegno deliberato" al gruppo fuorilegge Pkk. Il governo di Ankara ha chiesto più volte al governo danese di chiudere l'emittente Roj, che trasmette dalla Danimarca sin dal 2004, e secondo l'atto di accusa essa cita regolarmente i dirigenti del Pkk e riferisce le loro dichiarazioni che incitano alla violenza in Turchia "in conformità con la propaganda del Pkk". Il Pkk conduce una lotta armata dal 1984 che ha causato oltre 35 mila vittime.

L'autorità danese di controllo sui mezzi audiovisivi ha stabilito in gennaio scorso che i programmi della Roj Tv "non contengono istigazioni alla violenza". Anche gli Usa hanno chiesto alla Danimarca la chiusura della Roj-Tv.

ATS
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