TSI e problemi col digitale terrestre, critiche dell'Intergruppo parlamentare Comunicazione e mass media
LUGANO - Stando a segnalazioni di alcuni utenti, il "digitale terrestre" permetterebbe una recezione del canale televisivo non priva di disfunzioni. Lo fa sapere l'Intergruppo parlamentare Comunicazione e mass media che parla di "disfunzioni non irrilevati".
Disfunzioni che si verificherebbero durante le giornate di maltempo, con un segnale disturbato e i canali SSR inguardabili. Inoltre alcuni utenti lamentano misteriose scomparse del segnale. Situazione che ha portato L'Intergruppo parlamentare Comunicazione e mass media nuovamente ad esprimere critiche nei confrotni del digitale terrestre, trovando "altamente discutibile la scelta del Ticino quale primo Cantone in cui introdurre il digitale terrestre, poiché essa precipita la nostra area, già sfavorita in molti modi dalla politica federale, nel poco ambito ruolo di ³cavia² anche in materia di ricezione
televisiva".
Pur felicitandosi che la Città di Lugano abbia istituito un servizio di consulenza sul decoder per il digitale terrestre a beneficio delle persone anziane, finanziato tramite fondi della Città, l'Intergruppo non "può però esimersi dal rilevare che tale compito non dovrebbe toccare all'ente alla pubblico, ma alla RTSI. È pur vero che l'Ente radiotelevisivo ha allestito un numero verde; ma caratteristica dei numeri verdi è proprio la difficile fruibilità soprattutto per le persone anziane delle informazioni fornite".
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