Cerca e trova immobili

SvizzeraCommissione etica: no a sperimentazione su scimmie antropomorfe

22.05.06 - 16:50
Commissione etica: no a sperimentazione su scimmie antropomorfe

BERNA - No alla sperimentazione sulle scimmie antropomorfe e maggiore ritegno nella ricerca di laboratorio sugli altri primati: è quanto chiedono in un rapporto congiunto la Commissione federale d'etica per l'ingegneria genetica nel settore non umano (CENU) e la Commissione federale per la sperimentazione sugli animali (CFSA).

I primati meritano un trattamento particolare in considerazione delle loro facoltà cognitive ed emotive, si legge nel rapporto, e la sperimentazione deve di conseguenza essere regolamentata in modo più restrittivo. Le richieste di autorizzazione vanno esaminate in modo interdisciplinare dal punto di vista della scientificità dei metodi e degli obiettivi, secondo norme da fissare sul piano legislativo.

La ricerca su scimmie antropomorfe come orango, gorilla, scimpanzé e bonobo, dovrebbe invece essere proibita nel modo più assoluto. Sebbene in Svizzera non siano in corso sperimentazioni di questo tipo, è opportuno - secondo le due commissioni - che siano espressamente vietate. La legge attuale ammette la sperimentazione sui primati, a patto che gli interessi umani prevalgano sulle sofferenze imposte agli animali. Ma dal punto di vista morale, afferma il rapporto, per gli antropoidi è sostenibile solo la ricerca osservativa. Le due commissioni chiedono inoltre ai finanziatori di non sostenere progetti che non siano stati preventivamente sottoposti a perizia etica.

Klaus Peter Rippe, presidente della CENU, ha ricordato che i primati hanno coscienza di sé e proprietà cognitive complesse, quali la facoltà di proiettarsi nel futuro, di elaborare strategie d'azione e di mostrare dolore o afflizione. Non ci sono certezze al riguardo, ma chiari indizi e il dubbio deve andare a vantaggio dell'animale.

Le commissioni, ha detto la presidente della CFSA Regula Vogel, si sono in particolare occupate delle ricerche sulla depressione condotte dal Politecnico federale di Zurigo, dove giovani scimmie marmoset (Callithrix jacchus) vengono allontanate dalla madre nell'intento di studiare le conseguenze neurobiologiche dello stress. Molti fattori, oltre allo stress dovuto alla separazione dalla madre, concorrono all'insorgenza della depressione umana e l'utilità delle ricerche zurighesi è quindi dubbia.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE