La tv australiana mostra nuove foto degli orrori di Abu Ghraib

SYDNEY - Nuove raccapriccianti foto di prigionieri iracheni torturati da soldati Usa nella famigerata prigione di Abu Ghraib presso Baghdad sono state fatte trapelare ai media, e mostrate oggi in Australia in un programma di attualità.
Scattate allo stesso tempo delle ben note foto emerse con grande clamore nel 2004, che hanno portato solo a sette condanne di basso livello di soldati americani, le immagini fatte vedere oggi rivelano ulteriori e diffusi abusi fra cui nuovi casi di omicidio, tortura, attacchi con cani e umiliazioni sessuali.
L'estensione degli abusi mostrati nelle foto suggeriscono che la tortura e gli abusi commessi a Abu Ghraib nel 2004 furono assai più gravi di quanto finora ritenuto. Queste includono immagini di otto cadaveri, anche se le circostanze della loro morte non sono chiare. Vi sono anche foto di quelle che sembrano gravi ustioni e di ferite da fucile a pallini.
Le foto ottenute dalla Sbs sono attualmente oggetto di una battaglia legale negli Stati Uniti, dove l'American Civil Liberties Union ha ottenuto accesso ad esse secondo la legge sulla libertà di informazione, ma è stata bloccata dall'amministrazione Bush che ha presentato appello, nel tentativo di mantenere segrete le immagini sostenendo che la loro diffusione alimenterebbe sentimenti anti-americani.
Quando le immagini originali di Abu Ghraib furono fatte trapelare alla stampa - riferisce il programma Tv - si era tenuta una visione privata di tutte le foto, comprese quelle trasmesse oggi, per i membri del Congresso. Questi erano rimasti scioccati, per ciò che le immagini rivelavano dell'orrore degli abusi commessi in quel carcere.




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