Cerca e trova immobili
NEW YORK - L'indagine sull'uccisione di Nicola Calipari lo scorso 4 marzo a Baghdad non è ancora conclusa e le forze armate americane, in questo momento, non hanno informazioni da rendere pubbliche sull'andamento dell'inchiesta: lo afferma il Comando centrale (Centcom) Usa con sede a Tampa, in Florida, che controlla le operazioni militari in Iraq. "Il rapporto investigativo non è stato completato", ha detto all'agenzia di stampa italiana Ansa il capitano Amy Salerno, uno dei portavoce del Centcom.
Il comando americano non ha rilasciato alcun commento sulle indiscrezioni della rete tv Nbc, secondo la quale un rapporto preliminare della commissione mista Usa-Italia avrebbe stabilito che non ci sono responsabilità nella vicenda per i soldati americani. Dal Centcom non arrivano, per il momento, indicazioni sui tempi necessari per la chiusura dell'inchiesta.
Secondo la NBC, il rapporto preliminare attribuirebbe la responsabilità dell'accaduto agli agenti italiani, i quali non si sarebbero fermati prima ai segnali luminosi, e poi ai colpi di avvertimento sparati dalla pattuglia di militari americani. Inoltre Calipari potrebbe aver commesso un errore fatale non coordinando i suoi movimenti con il comando americano, nel timore che questo potesse mettere a rischio gli sforzi per liberare la giornalista italiana.
