Cerca e trova immobili

STATI UNITICrescono intimidazioni razziste in scuole e sul web

11.11.16 - 20:11
La vittoria di Donald Trump sembra aver dato nuovo impulso a intimidazioni e minacce
Crescono intimidazioni razziste in scuole e sul web
La vittoria di Donald Trump sembra aver dato nuovo impulso a intimidazioni e minacce

WASHINGTON - La vittoria di Donald Trump sembra aver dato nuovo impulso a intimidazioni e minacce a sfondo razzista, religioso o sessuale nelle scuole, nelle università, su internet e in alcuni luoghi pubblici. Lo scrive il New York Times, riportando una serie di episodi.

Alla Texas State University, ad esempio, sono comparsi volantini con uomini in mimetica, armi in mano e una bandiera americana, e uno slogan inquietante: «Ora che il nostro uomo Trump è stato eletto, è ora di organizzare squadre punitive di vigilantes e andare ad arrestare e torturare quei leader universitari pervertiti che parlando continuamente di questa spazzatura della diversità».

Al Wellesley college in Massachusetts, frequentato da Hillary Clinton, due studenti di un college vicino sono piombati nel campus con il loro pickup adornato con una grande bandiera di Trump, hanno parcheggiato davanti a un edificio dove si incontrano studenti neri e hanno sputato a una ragazza. Molti studenti musulmani sono spaventati e hanno paura di uscire, secondo alcune testimonianze. Una di loro, iscritta alla San Josè State University in California, ha denunciato di essere stata afferrata dal suo hijab in un tentativo di strangolamento.

Episodi preoccupanti, documentati da video postati sul web, sono stati registrati anche in diverse scuole superiori, come la York County School of technology, Pennsylvenia, dove un gruppo di studenti ha portato in giro un cartello di Trump cantando "White Power" (potere bianco) mentre camminava nella hall. "Build the Wall" (costruire il muro, al confine col Messico, ndr) è invece il coro intonato in mensa da alcuni studenti della Royal Oak Middle school in Michigan. Segni di ostilità verso le minoranze sono spuntati anche in alcuni luoghi pubblici: a Durham, Nord Carolina, sui muri di un incrocio molto trafficato è apparsa la scritta "le vite dei neri non contano e neppure i vostri voti", mentre su una panchina di un campo da baseball di Wellsville, New York, è stata dipinta una svastica, accanto allo slogan trumpiano "Make America Great Again". Un'altra svastica, che sostituiva la T in Trump, è apparsa su una vetrina a Filadelfia, insieme al saluto nazista "Sieg Heil 2016".
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Sti c....iccheri 7 anni fa su tio
...oggi nn avevano nient'altro da fare...

Sti c....iccheri 7 anni fa su tio
I gloriosi stati uniti d'America viaggiano alla riscoperta di (quasi) sepolti ideali europei? Mmmmh chissa...forse meglio dire che quattro mentecatti
NOTIZIE PIÙ LETTE