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Sponsor targati Scientology confermano il collegamento con Futura

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Sponsor targati Scientology confermano il collegamento con Futura
LUGANO - Si delinenano in maniera sempre più marcati i collegamenti  tra Scientology e la campagna pubblicitaria “Dico No alla droga, dico Sì alla vita”   presente su di un bus della TPL. La campagna pubb...

LUGANO - Si delinenano in maniera sempre più marcati i collegamenti  tra Scientology e la campagna pubblicitaria “Dico No alla droga, dico Sì alla vita”   presente su di un bus della TPL. La campagna pubblicitaria è stata promossa alla “Fondazione Futura” all'interno della quale vi sarebbero personalità legate alla nota setta Scientology. Un condizionale che oggi viene meno, dato che la RegioneTicino è ritornato sull'argomento scrivendo che "nuove prove confermano che Fondazione Futura ha una matrice dianetica. È bastato setacciare la ristretta cerchia degli sponsor che hanno pagato l’opuscolo “La verità sulla droga”   e di quelli che hanno sostenuto l’esibizione della cantante Alexia dello scorso 29 maggio a Chiasso".

Tra gli sponsor, la regioneTicino, fa notare la presenza di dell’Immobiliare Orizzonte Sagl di Muzzano. "Il suo direttore Giuseppe Vitali, cittadino italiano - scrive il giornale -  ha tutta l’evidenza di essere collegabile alla “church of Scientology”. Il suo nome appare infatti nella lista dei partecipanti ai corsi che Scientology organizza per portare gli adepti allo stato di “clear”, liberi – sostengono loro – da aberrazioni e irrazionalità".

Inoltre anche  lo sponsor del concerto di Alexia promosso da Fondazione Futura a Chiasso è riconducibile a Scientology. "Si tratta - scrive ancora il giornale - dello Studio Chiancianesi di Lugano, attivo nella costruzione e nell’immobiliare", il cui titolare (Marco Chiancianesi) e amministratore unico (Daniele Longoni), sarebbero - stando a ricerche effettuate sul web- legati a Scientology.
"Tutto ciò - conlude laRegione - ferma la libertà dei singoli di credere in ciò che si vuole, sta a dimostrare che il “club” di Fondazione Futura non aveva il diritto di farci credere alla befana: colonizzabili forse, ma a scadenza".

 


 

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