Condannato a sei anni il 21enne che abusò della sorellastra
LOCARNO - Sono stati inflitti dalle Assise criminali di Locarno, sei anni di carcere al 21enne di nazionalità italiana che da martedì scorso era a processo alle Criminali di Lugano con l’accusa di ripetuti atti sessuali con fanciulli e violenza carnale. Il ragazzo era accusato di aver abusato della sorellastra, minorenne, per ben otto anni.
L’atto d’accusa del procuratore Marco Villa parlava di ripetuti atti sessuali con fanciulli, ripetuta violenza carnale, ripetuta coazione sessuale, ripetuti atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, più una contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Dopo circa 5 ore di camera di consiglio la Corte, presieduta dal giudice Claudio Zali, ha confermato integralmente la versione accusatoria, mantenendo quindi anche le imputazioni di violenza carnale e coazione sessuale che venivano invece contestate dall’imputato.




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