«Ecco le ricette tradizionali svizzere con carne di gatto». Scoppia la polemica
Un ristorante è stato attaccato con atti di vandalismo perché ha deciso di proporre piatti con carne di cane e gatto
BERNA - Tutto è idilliaco, perfetto, l’atmosfera è magica. Ma se fosse veramente così questo video difficilmente sarebbe diventato virale come è stato. Nel filmato Moritz Brunner sembrerebbe un normale cuoco svizzero che ha aperto un ristorante per proporre i cibi della tradizione svizzera. La cucina è la sua passione, lui si ispira alla natura e… alle ricette della nonna, che vuole reinventare. Il suo concetto si chiama "La Table Suisse". Fin qui tutto bene.
Poi arriva la ricetta di punta. La Büsirücken, dove viene impiegato «il pezzo più tenero della carne del gatto». Lo chef, basandosi sul fatto che in Svizzera usare carne di cane e di gatto è legale se sei il proprietario, ha scelto questa linea creando un servizio di adozioni per questi animali. È polemica.
La discussione si infiamma - Nessuno sa chi sia l’autore del video. Il sito internet è stato registrato in maniera anonima. L’indirizzo del ristorante è stato cercato da molte persone, ma invano. È stato tolto dal web. Ma il video è già diventato virale.
«Allevare cani e gatti solo per mangiarli? F**k. Questa cosa è da malati», scrive un utente di Youtube. Ma ci sono anche altre opinioni sul tema: «Gli uomini mangiano gli animali. Cani e gatti sono animali! Io sono vegano. Se le persone mangiano carne di pollo, maiale, e manzo, poi non si devono lamentare se c’è altra gente che si ciba di gatti. Lo ritengo la stessa cosa».
Atti di vandalismo - Proprio due giorni fa sulla pagina Facebook del ristorante è stata nuovamente postata una spiegazione in seguito all’ondata di polemiche, che sono sfociate anche in qualcosa di peggio, a quanto scrivono i gestori: «La decisione di preparare menù con carni di gatto e cane è stata ben ponderata. È parte della nostra cultura. Io rispetto i vegetariani e chi critica il nostro business. Ma è vile attaccarci, come è accaduto, con atti di vandalismo». Proprio per questo, la direzione ha deciso di nascondere il proprio indirizzo e i propri contatti su tutti i canali. Chi vuole cenare al ristorante deve compilare un modulo e verrà contattato direttamente.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!