"Siamo 40 (belle) ragazze a spasso, dove andremo a lavorare?"

L'Hollywood di Cadenazzo chiude a fine mese: futuro incerto per le prostitute, in attesa che apra il nuovo postribolo
L'Hollywood di Cadenazzo chiude a fine mese: futuro incerto per le prostitute, in attesa che apra il nuovo postribolo
CADENAZZO - "E adesso, dove andiamo? Ci ospitate voi?". Cercano casa le ragazze dell’Hollywood: alla notizia della chiusura imminente del postribolo di Cadenazzo (prevista per fine mese) sono rimaste spiazzate, molte; alcune non lo sanno ancora; tutte, poco meno di una quarantina di professioniste – con tanto di licenza e carte in regola –, da qui a tre settimane resteranno senza un luogo di lavoro, ma certo non senza lavoro. Cosa faranno? "Dovremo rimanere in zona, la nostra clientela è qui a Cadenazzo, non possiamo perderla" raccontano.
"Andremo a lavorare negli appartamenti" - La chiusura-lampo del bordello, imposta dal Municipio per la fine di settembre in nome della "quiete pubblica" e della "tutela degli abitanti della zona", non è però una soluzione secondo Chiara, 24 anni, in Ticino da un anno e mezzo. "Andremo a lavorare in appartamenti, sempre nella zona di Cadenazzo, e pazienza se alla gente del luogo non stiamo simpatiche!". Questo in attesa che apra il famigerato Hollywood 2, nello stesso comune del Sopraceneri (lontano dal centro abitato): "Ma aprirà davvero? E quando?" si chiedono le ragazze. L’iter è lungo (minimo due anni, dicono i bene informati), irto di ostacoli burocratici e possibili ricorsi al Consiglio di Stato e al Tribunale Amministrativo. Senza contare che il “super-bordello” venturo dovrebbe avere in realtà "non più di una ventina di stanze", contro le trentasei dell’attuale. Più "mini" che "super", dunque. "Il futuro è incerto, ma di sicuro così per risolvere un finto problema se ne sono creati altri, e reali" conclude Chiara.




