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"Non sono stato condannato per diffamazione, calunnia e ingiuria"

Marco Cagnotti precisa i termini del decreto di accusa, e annuncia opposizione. "Sarà un processo prettamente politico"
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"Non sono stato condannato per diffamazione, calunnia e ingiuria"
Marco Cagnotti precisa i termini del decreto di accusa, e annuncia opposizione. "Sarà un processo prettamente politico"
BELLINZONA - "Sono stato condannato per mancata opposizione a una pubblicazione punibile, e non per diffamazione, calunnia e ingiuria". Abbiamo raggiunto telefonicamente Marco Cagnotti, a pochi minuti dal comunicato della Lega dei T...

BELLINZONA - "Sono stato condannato per mancata opposizione a una pubblicazione punibile, e non per diffamazione, calunnia e ingiuria". Abbiamo raggiunto telefonicamente Marco Cagnotti, a pochi minuti dal comunicato della Lega dei Ticinesi che riferiva della condanna del direttore della rivista socialista Confronti per il famoso articolo "10 domande al carpa" indirizzato a Boris Bignasca

Cagnotti è apparso sereno, e ha specificato che la pp Borelli ha preso due decisioni, riguardo alla pubblicazione dell'articolo sul figlio del patron della Lega. "Sulle accuse di diffamazione, calunnia e ingiuria il decreto è stato di non luogo a procedere" ha tenuto a specificare. Cagnotti è stato condannato per violazione dell'articolo 322bis del Codice penale, il quale recita testualmente: "Chiunque intenzionalmente non impedisce una pubblicazione con la quale è commesso un reato è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria. Se ha agito per negligenza, la pena è la multa".

 

"Prendiamo atto della decisione della Procuratrice pubblica" ha dichiarato il direttore del foglio socialista. "Io sono molto tranquillo e ho completa fiducia nel corso della giustizia. Ho il sostegno del Partito socialista, nella persona del suo Presidente Saverio Lurati". Il dibattimento pubblico che seguirà, auspica Cagnotti e lo stesso PS, sarà "l'occasione per riaprire la questione dell'imbarbarimento della comunicazione politica in Ticino".

 

Sarà quindi un processo prettamente politico, quello che si terrà quando la Procura fisserà i termini del dibattimento. Il Partito socialista, in una nota, manifesta il suo appoggio a Cagnotti e sostiene la sua scelta.

 

 

 

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