Il direttore della rivista socialista Confronti ritenuto colpevole per un articolo che attaccava Boris Bignasca
LUGANO - La procuratrice pubblica Chiara Borelli ha emesso un decreto d'accusa che condanna Marco Cagnotti, il direttore della rivista socialista Confronti, per la pubblicazione di un articolo che attaccava direttamente Boris Bignasca, direttore del Mattinonline.
Lo rende noto la Lega dei Ticinesi con un comunicato stampa. Cagnotti è stato condannato ad una pena pecuniaria di 1200 franchi (15 aliquote giornaliere da 80 franchi cadauna) sospesa condizionalmente per due anni, ad una multa di 500 Fr, al pagamento della tassa di giustizia (100 Fr) e delle spese giudiziarie (100 Fr).
"La condanna di Cagnotti" commentano da via Monte Boglia "è fonte di soddisfazione anche perché significa che - una volta tanto! - la magistratura riesce a giudicare (e addirittura condannare) un membro di quell’area politica di sinistra che ha sempre goduto di trattamenti di favore da parte della “giustizia” ticinese".