CANTONEVento violento causa danni e distruzione

LOCARNO - Raffiche violente di vento hanno caratterizzato la notte su gran parte del Ticino causando danni e distruzioni. Le zone più colpite sono quelle del Locarnese, della valle di Blenio, e anche alcune località del Luganese. Risparmiato invece il Mendrisiotto.

Lodrino  - A Lodrino, verso le 4:00 di questa mattina, i pompieri del centro di soccorso cantonale di Biasca sono stati allarmati per un palo della luce che il vento aveva praticamente piegato. Sul posto si sono recati anche i tecnici della Società Elettrica Sopracenerina (SES), i quali hanno ripristinato il palo.

Olivone - Ad Olivone, verso le 2:20, una pianta è finita contro l'Hotel La Posta, sfondando parte del tetto. I pompieri di Olivone hanno provveduto a tagliare la pianta e a coprire provvisoriamente il buco con un telo. Fortunatamente non si registrano feriti ma solo ingenti danni al tetto.

Malvaglia - A Malvaglia e Semione i pompieri hanno dovuto liberare la strada da alberi caduti sulla carreggiata, mentre a Giornico uno stabile è stato allagato dalle piogge. Anche in Valle Morobbia una pianta ha ostruito la strada e si è reso necessario l’intervento dei pompieri di Bellinzona.

Luganese - Nel Luganese si è reso necessario l’intervento a Davesco, Viganello e Bissone, che ha tenuti impegnati i  pompieri di Lugano con  una trentina di uomini. Diverse le piante cadute  su linee della corrente elettrica, così come i tetti scoperchiati, striscioni pubblicitari strappati, barche che hanno rotto gli ormeggi, pareti decorative di facciate stappate. Ci sono state pure due due incendi di medie proporzioni.

Diversi alberi crollati hanno ostruito la circolazione sulla strada cantonale tra Bissone, Maroggia e Campione d'Italia. Sono intervenuti i pompieri di Melide, i quali si sono occupati pure di alcune barche rovesciate nel porto comunale di Bissone. In questo caso i militi hanno tolto i serbatoi del carburante dalle imbarcazioni per evitare il pericolo di inquinamento.