L'animale era, anche in questo caso, in stato di putrefazione e con un guinzaglio al collo
LUGANO - Un altro cane in stato di putrefazione è stato ritrovato nell'appartamento di via Boschetto a Lugano, dove la Società protezione animali di Bellinzona, unitamente alla polizia comunale di Lugano e alla Polizia cantonale, ha prelevato lunedi' un cane Bull terrier e un gatto, ora in cura al rifugio di Gorduno-Gnosca.
La ditta che aveva il compito di disinfestare la casa, giunta sul posto, ha trovato un secondo cane morto, avvolto in una coperta e nascosto sul letto. Il cane aveva al collo un guinzaglio. Le cause della morte dell'animale saranno stabilite dagli inquirenti. Uno scenario da film dell'orrore, quello che i soccorritori della Spab avevano trovato nell'abitazione: feci, liquami, e gli inequivocabili segni di animali in putrefazione.
La sera dell’intervento, un agente aveva chiesto alla proprietaria notizie del secondo cane che tutti sapevano viveva nell’appartamento. Lei aveva risposto di averlo venduto in Italia. La giovane aveva riferito a Ticinonline che gli animali erano stati uccisi dal suo ex fidanzato per ripicca, approfittando di una sua assenza dall'appartamento.
La Spab aveva inoltrato denuncia penale al Ministero pubblico.
Foto Spab