Cerca e trova immobili

TICINOLarve pelose in agguato, causano allergie anche gravi

18.01.12 - 10:26
None
Larve pelose in agguato, causano allergie anche gravi

BELLINZONA - Il Dipartimento del territorio, in accordo con l’Ufficio del medico cantonale, comunica che nelle prossime settimane si potranno osservare spostamenti di larve pelose di lepidotteri (bruchi) lungo i tronchi degli alberi e sul terreno, sia in giardini sia nel bosco. Il fenomeno è presente in alcune aree del Cantone Ticino.

Si tratta in realtà della processionaria del pino, una farfalla le cui larve si sviluppano sulle conifere, in particolare i pini, arrecando danni alle piante e causando a persone e animali reazioni cutanee irritative e allergiche, a volte allergie gravi.

Le larve della processionaria del pino sono presenti sulle piante dall’autunno fino alla primavera. Una volta raggiunta la maturità, scendono lungo i tronchi in lunghe file fino al suolo, dove si interrano per trasformarsi prima in crisalide e poi in adulto. La comparsa degli adulti si registra in estate, ma un numero variabile di crisalidi può arrestare lo sviluppo e dare luogo ad adulti dopo qualche anno.

Identificazione - Mentre in autunno risulta difficoltosa l’individuazione dei primi nidi, nel periodo invernale la presenza di questo insetto è agevolmente rilevabile per la vistosità dei grossi nidi biancastri di svernamento, costruiti sulla parte più soleggiata delle chiome delle piante ospiti.

Precauzioni da adottare – Tra le precauzioni da adottare ovviamente quella di non avvicinarsi e non sostare sotto piante infestate, tenere i cani al guinzaglio nelle zone di presenza dei nidi, raccomandare ai bambini di non toccare i bruchi in fila, non tentare di distruggere i nidi con mezzi artigianali, poiché ciò favorisce la diffusione nell’ambiente dei peli urticanti. A fine inverno-inizio primavera, quando si possono osservare con particolare frequenza le processioni di larve lungo i tronchi o sul terreno, è necessario evitare di raccogliere i bruchi senza protezioni e con mezzi inadeguati (scope, rastrelli, ecc.). Infine è opportuno lavare abbondantemente frutti e prodotti di orti in prossimità di pinete infestate.
In caso di contatto di persone o animali domestici con i peli urticanti possono manifestarsi reazioni cutanee con prurito e, in individui predisposti, reazioni allergiche anche importanti. Generalmente è sufficiente lavare la pelle (ev. corpo e capelli) con acqua e sapone. Per asportare peli ancorati alla pelle si può usare del nastro adesivo. In caso di forte prurito la polvere di talco mentolato calma la pelle. Le rare situazioni di reazione allergica generalizzata (sintomi respiratori), oppure di congiuntivite causata dal contatto di peli urticanti con gli occhi, o ancora di ingestione di peli o larve, richiedono l’intervento medico. In caso di contatti accidentali con larve o nidi è consigliato manipolare gli indumenti con guanti e lavarli a temperatura non inferiore a 60°, fare una doccia ed evitare di grattarsi.
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE