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Scorie radioattive, impatto limitato dello stoccaggio nelle regioni

I futuri depositi di scorie radioattive avranno ripercussioni minime sull'economia delle regioni di insediamento
Keystone (archivio)
Scorie radioattive, impatto limitato dello stoccaggio nelle regioni
I futuri depositi di scorie radioattive avranno ripercussioni minime sull'economia delle regioni di insediamento
BERNA - I futuri depositi di scorie radioattive avranno ripercussioni minime sull'economia delle regioni di insediamento. Secondo un rapporto dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), la creazione di valore aggiunto sarà ...

BERNA - I futuri depositi di scorie radioattive avranno ripercussioni minime sull'economia delle regioni di insediamento. Secondo un rapporto dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), la creazione di valore aggiunto sarà nettamente inferiore all'1%.

I sei siti proposti dalla Nagra (Cooperativa nazionale per l'immagazzinamento delle scorie radioattive) per la realizzazione di un deposito di scorie radioattive sono stati studiati minuziosamente: Südranden (SH), Weinland zurighese (ZH, TG), Bözberg (AG), Lägeren (AG/ZH), fascia pedemontana del Giura (AG, SO) e Wellenberg (NW). Entro il 2020 dovranno essere selezionati almeno due siti per categoria di scorie: quelle debolmente o mediamente radioattive e quelle altamente radioattive.

Il primo rapporto intermedio sulle ripercussioni economiche, avviato dall'UFAM nel 2011, evidenzia un lieve impatto sulle regioni selezionate dalla Confederazione. Durante l'utilizzazione dei siti, gli effetti negativi si faranno sentire in particolare sugli introiti turistici, fiscali e legati all'agricoltura, si legge in una nota odierna.

Ma gli indennizzi compenseranno queste perdite. Secondo le società che gestiscono le centrali nucleari, le regioni che ospiteranno depositi per scorie debolmente/mediamente radioattive saranno risarcite con circa 300 milioni di franchi, mentre quelle destinate ad accogliere le scorie altamente radioattive riceveranno 500 milioni. 800 milioni andranno infine alle regioni in cui sarà insediato un deposito combinato, precisa il rapporto.

I risultati di questo primo studio dedicato essenzialmente all'impatto economico sono stati presentati alle autorità regionali interessate, che possono ora fare le loro osservazioni. Le conclusioni saranno in seguito consegnate alla Nagra.

Le ripercussioni ecologiche e sociali saranno invece oggetto di un secondo rapporto. Secondo il calendario attuale, il documento finale sull'impatto di tutti gli indicatori sarà disponibile entro il 2013.

ATS

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