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Il Consigliere federale ha dichiarato di essere a conoscenza del rapporto di valutazione sui jet svedesi.
BERNA - Gli aviogetti da combattimento Gripen soddisfano i requisiti richiesti e il loro acquisto è finanziariamente sostenibile anche a lungo termine: lo hanno affermato il consigliere federale Ueli Maurer e i vertici delle forze armate, che oggi pomeriggio hanno preso posizione sugli ultimi sviluppi della vicenda, ribadendo che il caccia svedese è la "soluzione ottimale" per la Svizzera.
Maurer ha anche corretto la sua posizione riguardo al rapporto di valutazione stilato dalle Forze aeree, i cui contenuti sono stati rivelati dalla stampa: il ministro ha detto di essere stato "certamente" a conoscenza del documento. In un primo tempo aveva affermato il contrario, ma si è trattato di un equivoco: pensava infatti che fossero emersi elementi veramente nuovi.
Il rapporto è inoltre entrato a far parte della sintesi generale sul tema sottoposta al Consiglio federale. Nella valutazione globale il jet della Saab ha ottenuto il voto "soddisfacente". Considerati anche gli aspetti finanziari, il "Grifone" risulta quindi la soluzione ottimale per l'esercito svizzero.
Le note non buone attribuite al velivolo Gripen riguardavano - secondo il ministro della difesa Ueli Maurer - il vecchio modello Gripen CD. La Svizzera vorrebbe invece acquistare il nuovo modello EF, ha precisato.
Il rapporto, pubblicato dalla "SonntagsZeitung", è stato redatto nel 2008. Nel frattempo è stato preso in considerazione il nuovo Gripen del tipo EF. I futuri sviluppi del velivolo saranno valutati di volta in volta. Anche il capo dell'armamento Ulrich Appenzeller ha spiegato che i caccia sono oggetto di costanti perfezionamenti.
Dal canto suo, il capo dell'aviazione Markus Gygax ha ribadito che l'aviazione miliare condivide la decisione a favore del Gripen. Se nella valutazione il velivolo svedese non avesse ottenuto voti soddisfacenti, l'aviazione non si sarebbe mai schierata a favore di questo apparecchio.
Ats
