Due sorelle si buttano sotto un treno

Dramma ancora inspiegabile di Vanessa, 19 anni e Jessica, 23. Si privilegia l'ipotesi del suicidio
BRUXELLES - "Se la vita si riduce a questo, allora pensiamo di avere già vissuto abbastanza". E' questo il messaggio pubblicato su Facebook di due sorelle poco prima di buttarsi sotto un treno lunedì sera a Nimy, in Belgio.
Vanessa, 19 anni, è morta sul colpo. Jessica, 23 anni, lotta contro la morte.
La famiglia è sconcertata e non riesce a capire i motivi del gesto delle due giovani donne. Smentita seccamente, da parte della madre, la tesi secondo cui le due ragazze si siano buttate perché avevano appreso di avere un cancro: "Le mie figlie non avevano nessuna malattia - ha spiegato la madre al giornale belga 7sur7 - Non posso credere che si possano essere buttate sui binari. Pensavo che fossero contente. L'ultima volta che ho visto Jessica sembrava piena di gioia di vivere, come sempre".
Sul giornale belga Sudpresse, il nonno delle due ragaze ha rivelato che Jessica, il giorno stesso del suo decesso, sarebbe stata ricoverata per un aborto spontaneo. "Jessica è stata operata lunedi per un raschiamento chirurgico uterino a seguito di un aborto spntaneo. Vanessa avrebbe dovuto venirci a trovare a Bruxelles, ma ha preferito accompagnare sua sorella per l'operazione. Jessica e Vanessa hanno sicuramente lasciato l'ospedale verso le 15. Tra quell'ora e quella del dramma non sappiamo assolutamente niente di quello che è successo".




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