UEFA intimata di riammettere il Sion in Europa League

NYON - "Le misure adottate dall'UEFA appaiono contrarie ai suoi regolamenti e quindi sono ingiustificate. Le sanzioni pronunciate nei confronti del Sion sono più simili a una rappresaglia e sono gravemente inique". Sono queste le motivazioni annesse dal Tribunale cantonale vodese alla sentenza, a favore del Sion, nella quale si intima l'UEFA a reintegrare il club biancorosso in Europa League e di considerare i sei giocatori “pietra dello scandalo” come utilizzabili.La UEFA sarà multata di 1’000 franchi per ogni giorno di mancata esecuzione dell'ordine del giudice. Le spese legali (21'400 franchi) sono stati a carico dell'organizzazione. Anche il club è comunque stato condannato a pagare una somma di 33.000 franchi.