HOCKEYIl derby è ancora bianconero

AMBRÌ – Quest’anno i derby sono decisamente a tinte bianconere. Dopo i successi in rimonta nelle prime due sfide alla Resega, Hirschi (dall'arrivo di Huras, nuovo capitano al posto di Vauclair) e compagni hanno espugnato anche la Valascia con lo stesso punteggio del giorno prima: 3-0! Per il Lugano è la quarta vittoria consecutiva e la seconda volta di seguito che Conz esce dal ghiaccio senza aver raccolto alcun disco alle proprie spalle. La “cura Huras” (se di vera cura si può parlare) sembra dunque funzionare: le prime due uscite del tecnico canadese sulla sua ex panchina hanno portato in dote ben sei punti. Non sono bastati quindi all’Ambrì, rispetto a Ginevra, i rientri di Murovic, Trunz, Demuth e, soprattutto, Duca (era fuori da un mese e mezzo).

La prima frazione è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Infatti entrambe le formazioni si sono distinte per la quadratura e l’ordine, oltre che per la buona intensità di gioco proposta. Qualche opportunità è stata tuttavia creata da ambo le parti, ma i due estremi difensori hanno sempre sbarrato la via del gol anche nelle situazioni speciali, dove né Lugano né Ambrì si sono particolarmente distinti per la brillantezza.

Sulla stessa falsa riga si è svolto pure il secondo tempo, ed è dunque dovuta essere una fiammata a sbloccare il risultato. I bianconeri hanno trovato il punto del vantaggio con l’uomo in più sul ghiacco (ancora una volta dopo le tre reti di ieri contro il Davos) per mano di Rintanen, favorito anche da un internvento non perfetto di Bäumle. Nemmeno il tempo di riordinare le idee che il Lugano ha pescato un altro jolly: da una mischia davanti alla gabbia biancoblù è sbucato Steiner che ha trafitto per la seconda volta l’estremo difensore leventinese.

Comprensibile e prevedibile l’assalto dell’Ambrì nel terzo periodo, dove sull’altro fronte gli ospiti hanno invece rinunciato a offendere pensando piuttosto a smorzare l’ardore dei biancoblù. Missione, per i bianconeri, riuscita in pieno: una volta resistito ai tentativi iniziali dei padroni di casa, è stato addirittura Conne ad andare a rete chiudendo di fatto la contesa. Sul finale poi, anche un poco piacevole episodio quando Demuth (all’esordio in stagione) è andato a colpire al capo Ulmer, beccandosi così cinque minuti più la conseguente penalità di partita.

AMBRÌ-PIOTTA - LUGANO 0-3 (0-0, 0-2, 0-1)
Reti: 33'03 Rintanen (Bednar, Vauclair; esp. Demuth) 0-1; 33'58 Steiner (Domenichelli, Kamber) 0-2; 54’34 Conne (Bednar) 0-3.
AMBRÌ: Bäumle; Kutlak, Sidler; Pestoni, Walker, E. Bianchi; Noreau, Kobach; Grassi, Landry, Demuth; Trunz, Müller; Raffainer, M. Bianchi, Murovic; Guerra; Botta, Schlagenhauf, Lakhmatov; Duca.
LUGANO: Conz; Kienzle, Hirschi; Bednar, Romy, Rintanen; Ulmer, Vauclair; Steiner, Kamber, Domenichelli; Nodari, Blatter; Simion, Conne, Burki; Jörg, Sannitz, Niedermayer.
Penalità: Ambrì 4x2 + 1x5’ + p.p. (56’19 Demuth)'; Lugano 8x2’.
Note: Valascia, 7’000 spettatori (tutto esaurito). Arbitri: Massy, Nord (Sve); Fluri, Müller. Assenti nell’Ambrì: Westrum, Schulthess, Meier, Kariya (infortunati), Casserini, Stucki, Incir e Hofmann (in sovrannumero). Assenti nel Lugano: Reuille, Schlumpf, Murray e Nummelin (infortunati). Timeout: 51’07 Lugano.

 
Le altre partite del 2Oesimo turno di NLA
Langnau – Zugo 1-4
Berna – Ginevra 2-0
Davos – ZSC Lions 3-2
Rapperswil – Kloten 2-4

Così nel 21esimo turno di martedì
19.45 Bienne - Zugo
19.45 Ambrì - Berna
19.45 ZSC Lions – Langnau
19.45 Kloten - Friborgo
19.45 Lugano – Rapperswil
19.45 Ginevra - Davos

La classifica aggiornata è pubblicata nella sezione HOCKEY