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HOCKEYLombardi: "L'Ambrì perde un figlio e io un amico"

07.10.11 - 09:21
Vicky Mantegazza: "Peter rappresenta l'hockey svizzero". Roberto Triulzi: "Una persona entusiasta, positiva che amava scherzare e ridere". Su facebook la richiesta del ritiro della maglia numero 19
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Lombardi: "L'Ambrì perde un figlio e io un amico"
Vicky Mantegazza: "Peter rappresenta l'hockey svizzero". Roberto Triulzi: "Una persona entusiasta, positiva che amava scherzare e ridere". Su facebook la richiesta del ritiro della maglia numero 19
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LUGANO - La conferma che tutti speravano non arrivasse ha scosso definitivamente il mondo hockeistico ticinese, svizzero e internazionale, cancellando ogni residuo di speranza. Peter Jaks è stato ritrovato privo di vita in Puglia, nei pressi di Bari.

Difficile parlare in questi momenti, ma Filippo Lombardi siè sforzato per ricordare il grande sportivo e amico: “L’HC Ambrì Piotta è per definizione una grande famiglia e alla perdita di un figlio siamo tutti avvolti da grande tristezza. Tutta la famiglia biancoblù si stringe alla famiglia Jaks, che è stata colpita in modo così doloroso e inatteso. La società renderà onore nei modi dovuti alla sua memoria”.

“Dal punto di vista personale non solo perdo un idolo di gioventù, il miglior realizzatore di tutti i tempi dell’Ambrì Piotta, ma anche un amico personale, venti anni fa eravamo molto vicini, abbiamo fatto la scuola reclute insieme, questo ricordo personale appesantisce il mio dolore. Quello che tutti ci stiamo dicendo è il dispiacere di non aver capito prima che era in difficoltà, avremmo potuto e voluto dargli una mano, ma lui è sempre stato un uomo riservato. Lo ricordo come un combattente – ha concluso il presidente - un top scorer, una persona socievole, ma molto taciturna, nessuno sapeva leggergli dentro”.

“Sono ancora sconvolta dalla notizia – ha spiegato Vicky Mantegazza - sono davvero dispiaciuta e vicina alla famiglia Jaks. Ricorderò il suo sorriso, come quello che aveva sul volto quando ha vinto il primo titolo con il Lugano. Porterò dentro di me Peter persona e Peter giocatore”.

“Per tutti i nostri giocatori e dirigenti è un lutto, abbiamo perso un amico e un campione. . Non è un dolore solo per la società bianconera e per l’Ambrì, ma per tutto il mondo dell’hockey… Peter rappresenta l’hockey svizzero. Purtroppo dobbiamo andare avanti, lo faremo ricordando le sue bellissime reti e tutto quello che ha dato al nostro amato sport”.

La morte di Peter Jaks ha sconvolto anche l'Engadina, dove vive e lavora l'ex campione svizzero di Hockey Roberto Triulzi. Triulzi ha giocato diversi anni in nazionale con Peter e la sua incredulità verso questo fatto lo ha scosso profondamente: "Peter era una persona entusiasta, positiva e amava scherzare e ridere. Come giocatore era fortissimo sui tiri a distanza e sembrava muovere il disco senza utilizzare alcuna forza. La sua pala del bastone era modellata a forma di cucchiaio e quando tirava il disco planava e riusciva a segnare in alto nella rete. Non l'ho mai visto giù di corda e anche negli spogliatoi era tra i più energici nello spronare gli altri a tornare sul ghiaccio con grinta e determinazione. Una grande persona del mondo dello sport che ci mancherà indubbiamente".

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