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HOCKEYL'Ambrì pirateggia Ginevra

20.09.11 - 22:46
Gol vittoria di Kutlak a dieci minuti dalla fine. Per l'Ambrì è il terzo successo filato, non succedeva da quasi quattro anni. Nota negativa, l'infortunio a Pestoni, uscito per un colpo proibito di Rivera
Keystone
L'Ambrì pirateggia Ginevra
Gol vittoria di Kutlak a dieci minuti dalla fine. Per l'Ambrì è il terzo successo filato, non succedeva da quasi quattro anni. Nota negativa, l'infortunio a Pestoni, uscito per un colpo proibito di Rivera
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GINEVRA – Ma toh! Dopo quattro anni, l’Ambrì torna a vincere tre partite di fila. E non è un caso. Alle Vernets, i biancoblù hanno messo in pista quella forza d’animo che viene da una rinata fiducia. Per venire a capo di questo strano Servette (sempre ultimo, senza vittorie), i ragazzi di Constantine hanno dovuto attraversare una bufera durata quasi tutto il primo tempo. Bäumle sembra sempre sul punto di affogare di fronte alle avanzate granata. Il gol di Fata in entrata addensava nere nubi, ma Constantine, dritto sul cassero, invitava con occhi di fuoco a resistere.

E la barchetta ha resistito, anche ai colpi più duri, come quello rifilato un po’ a tradimento da Rivera al giovane Pestoni, costretto a restare negli spogliatoi nel terzo tempo (sospetta leggera commozione cerebrale). Anzi, proprio lì, con il gioco interrotto per un po’ nell’intento di calmare gli animi (con Walker che tenta di vendicare il compagno, come da codice), l’Ambrì ha ritrovato fiato e coraggio. In un lampo, Raffainer ha colpito in contropiede. Il Servette, che sembrava sfrontato e potente, si è afflosciato e nel secondo tempo, dopo una fase di stanca, l'insaziabile Raffainer ha raddoppiato, coadiuvato dal fido Stucki e dal corsaro Noreau.

Spinti dai nervi dello spiritato McSorley, i ginevrini hanno ancora avuto la forza di pareggiare in breve tempo, grazie al tiro dalla blu di Schneeberger. Poi, poco o niente. L’Ambrì ha congelato il gioco ed è comparso lo straniero senza nome, al secolo Erik Westrum (con maglia numero 6, senza insegne, come se volesse nascondersi o rifarsi una verginità), che fiutata la situazione positiva ha cominciato a giocare con voglia e non solo perché costretto dall'infortunio di Kariya.

La crescita, sua e collettiva, è continuata nel terzo tempo. Sempre più lucido, L’Ambrì ha costretto il Servette a un’infinità di piccoli errori e a uno fatale: la penalità beccata al 48’18” da Trachsler per fallo da frustrazione. Per la prima, e unica, volta in superiorità numerica, i biancoblù hanno tirato fuori un power-play di cui l’anno scorso nemmeno si sapeva l’esistenza, e con Kutlak, assistito da Noreau, hanno infilzato Calvino e tutta la banda. Il finale è stato un po’ sofferto, ma meno del previsto, a dimostrazione che il Servette, con la sua partenza sparata, era poco più che chiacchiere e distintivo.

Tre punti a casa, ma adesso non è che l’Ambrì sia diventato di colpo leggiadro, eh no. Rimane una squadra che, come un pugile che sa incassare, deve accettare di subire chi come tecnica gli è superiore, aspettando il momento per colpire e mettere in crisi le altrui sicurezze. Se poi, come a Ginevra, riesce a concretizzare le poche occasioni che ha, è un passo avanti.

Certo che vedere una squadra che lotta in questo modo è sorprendente, soprattutto se pensiamo alle batoste subìte negli ultimi anni. In queste cose, l'Ambrì è davvero il numero uno.


GINEVRA SERVETTE - AMBRÌ PIOTTA  2-3 (1-1, 1-1, 0-1)
Reti: 2’41” Friedli (Fata) 1-0; 18’54” Raffainer (Noreau) 1-1; 27’03” Raffainer (Stucki) 1-2; 29’35” Schneeberger (Salmelainen, Randegger) 2-2; 49’45” Kutlak (Noreau) 2-3
AMBRÌ: Bäumle; Sidler, Kutlak; Lakhmatov, Landry, Grassi; Kobach, Noreau; Elias Bianchi, Westrum, Pestoni; Schultess, Casserini; Stucki, Walker, Raffainer; Guerra; Mattia Bianchi, Schlagenauf, Botta; Murovic.
Penalità: Servette 2x2' + 1x10’ (Rivera); Ambrì 1x2'+2 + 10’ (Walker).
Note: Les Vernets, 6’037 spettatori. Arbitri: Eichmann, Dumoulin, Zosso. Ambrì senza Duca, Demuth, Trunz, Meier e Kariya (infortunati), Müller (ammalato) e Hoffmann (camp NHL).

Le altre partite del 5° turno di NL
Lugano – Berna 3-4
Friborgo – Langnau 4-5
Davos – Bienne 4-3
ZSC Lions – Kloten 0-5
Zugo – Rapperswil 7-0

Così nel 6° turno di venerdì
19.45 Ambrì – Zugo
19.45 Davos – Lugano
19.45 Rapperswil – ZSC Lions
19.45 Berna – Kloten
19.45 Langnau – Bienne

Così nel 7° turno di sabato
19.45 Bienne - Friborgo
19.45 Servette - Berna
19.45 ZSC Lions - Davos
19.45 Zugo - Langnau
19.45 Kloten - Rapperswil
20.15 Lugano - Ambrì

La classifica aggiornata è pubblicata nella sezione HOCKEY

 

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