LUGANOLa doppia vita di Daniel Mkongo, oggi star a Parigi

LUGANO. A Lugano passeggia tranquillamente per le strade della città. A Parigi ha bisogno ormai delle guardie del corpo. Questa la doppia vita di Daniel Mkongo, ex partecipante al concorso Mister Svizzera 2010. È stato per due mesi nella casa di Secret Story, il Grande Fratello francese, ed è diventato in poco tempo una star. Da due settimane ha abbandonato il programma. Poco grave, perchè nel frattempo in Francia è scoppiata la "danielmania". La sua presunta love story con Ayem, anche lei nella casa più chiacchierata di Francia, ha tenuto inchiodati davanti ai teleschermi milioni di spettatori.

La domanda che più assillla i francesi è se la relazione tra Daniel e Ayem è vero amore oppure no. La domanda gliela facciamo direttamente a lui. "Mi dispiace ma a questa domanda preferisco non rispondere".

A parte Ayem, com'è andata nella casa?
"È stato magnifico. Sicuramente più divertente del Grande Fratello italiano. In Francia non te ne stai seduto tutto il giorno a fare nulla".

Mai sentito a disagio?
"Durante l'ultima settimana mi sentivo stanco. Avevo voglia di andare via. Quando poi sono uscito dalla casa mi è venuta voglia di rientrarci".

Come ti hanno accolto gli altri ragazzi del programma?
"Pensavano che arrivassi dall'Italia. Gli ho spiegato che anche in Svizzera si parla italiano. Ho sempre parlato molto della Svizzera e di Lugano, tanto che molti miei compagni di Secret Story verranno prossimamente a trovarmi a Lugano".

I giornali francesi continuano a parlare di te. Com'è la nuova vita da star?
"È qualcosa di incredibile. Non posso piu andare in giro da solo. Ad un evento sugli Champs-Élysées sono stato accompagnato con dei bodyguard. Quando entro in negozio succede di tutto. Gente che mi salta addosso, fotografi che mi rincorrono. Nemmeno fossi una star internazionale".

Il fatto piu curioso che ti è capitato grazie alla tua nuova popolarità?
"Ero in auto sugli Champs-Élysées. Avevo appena messo la testa fuori dal finestrino. All'improvviso dal bus accanto la gente ha iniziato a urlare il mio nome e a dare colpi sui vetri. Un'altra volta i poliziotti mi avevano fermato perchè non avevo rispettato il semaforo rosso. Ebbene, anzichè farmi la multa, mi hanno chiesto di farsi fotografare con me e l'autografo per le loro figlie".

E tutto questo ti piace?
"La gente mi apprezza e questo mi fa piacere. Ma sono cosciente che tutto cio' durerà poco. Il prossimo anni ci saranno altri candidati".

Quindi come pensare al futuro?
"Mi sto organizzando e mi sto trasformando in imprenditore. Sto creando una linea di moda. Sarà un tipo di abbigliamento giovane che presentero' presto".

Sal Feo